ABBACINARE v.

0.1 abacinare, abacinarlo, abacinate, abacinati, abacinato, abacini, abacinò, abbaccinare, abbacinate, abbaccinato, abbacinare, abbacinaro, abbacinarongli, abbacinati, abbacinato.

0.2 Lat. bacinum, baccinum (LEI s.v. bacinum, baccinum, 4, 188.23).

0.3 Fiori di filosafi, 1271/75 (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Fiori di filosafi, 1271/75 (fior.); Chiose Selmiane, 1321/37 (sen.).

In testi sett.: Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.).

0.7 1 Privare della vista (propriamente con un bacino rovente), accecare. 1.1 Fig.

0.8 Pietro G. Beltrami 07.07.2004.

1 Privare della vista (propriamente con un bacino rovente), accecare.

[1] Fiori di filosafi, 1271/75 (fior.), pag. 106.5: Democrito fue molto grande filosofo e fue gentilissimo di sangue e richissimo d'avere. Il quale lasciò tutto il suo patrimonio ai suoi cittadini e andonne ad Attena, là ove era la filosofia. E continuando lo studio, sì s'abacinò delle occhi per avere più sottile ingegno e più forti pensieri.

[2] Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.), c. 13, 55-78, pag. 361, col. 2.8: Costui si fo Piero dalla Vigna [[...]] Or per invidia fo accusato a l'imperadore ... com'ello avea revelato al papa Innocencio alcun secreto de lui, ... sí che l'Imperadore lo fe' prender, e féllo abbacinare; e questo fo a San Miniato del Todesco.

[3] Paolino Pieri, Cronica, 1305 c. (fior.), pag. 25.15: poi lo 'mperadore gli ne menò seco presi in Puglia, et poi per lettere Fiorentinesche, che li fuoron mandate, sì fece loro cavare gli occhi, et poi gittare in mare, et affogare, eccetto Rinieri, che fu pur abbaccinato, et non morì.

[4] Chiose Selmiane, 1321/37 (sen.), cap. 13, pag. 71.13: Questo tronchone, el quale el autore schiantò, fu Piero da le Vigne [[...]] E baroni di questo ebbero invidia, e infamârlo a lo 'mperadore di soççe e ladre cose, e furo li infamatori tali e tanti, che lo 'mperadore el fecie abbaccinare, poi apportò a Pisa.

[5] Chiose falso Boccaccio, Inf., 1375 (fior.), c. 10.54, pag. 81.1: e no ne ischanpò se none uno, cioè Rinieri Buondelmonti e questi fecie il re Manfredi abacinare per più dispetto e llasciollo andare, perché rechasse novelle degli altri morti.

1.1 Fig.

[1] S. Caterina, Libro div. dottr., 1378 (sen.), cap. 51, pag. 98.24: Questo amore ha abbaccinato l'occhio, che non discerne né vede se non cotali chiarori.

[u.r. 22.03.2017]