ABBAIAMENTO s.m.

0.1 abaiamenti, abaiamento, abbaiamenti, abbaimento.

0.2 Da abbaiare (LEI s.v. *bai-, 4, 434.23).

0.3 Simintendi, a. 1333 (prat.): 1.

0.4 In testi tosc.: Simintendi, a. 1333 (prat.);Libro del difenditore della pace, 1363 (fior.).

0.7 1 L'abbaiare dei cani. 2 Clamore (detto spregiativamente).

0.8 Pietro G. Beltrami; Pär Larson 10.03.1998.

1 L'abbaiare dei cani.

[1] Simintendi, a. 1333 (prat.), L. 2, vol. 1, pag. 77.26: O quante volte ee menata per li sassi dagli abbaiamenti de' cani! o quante volte temeo il giacere sola nella selva!

2 Clamore (detto spregiativamente).

[1] Libro del difenditore della pace, 1363 (fior.), diz. 2, cap. 1, par. 1, pag. 126.22: E ll'altra e 'l terzo nemico de berità contradia a questa dottrina darà grande inpacciamento e noia: cierto di quelli altressì che e sse nnoi crediamo veramente avere detto, però tuttavia che di questa veracie sentenza per sé altro esprichatore e inpositore uomo di siquro intendimento o llui mededesimo didotto d'invidia dettrazzione clandestinato disiderante, o di prosunzione abbaimento pieno di grido e ss'aprese lo spirito della malvagia invidia, quelli a lloro attraienti s'opposarono. || Cfr. Defensor pacis, II, i, 1: «presumpcionis clamoso latratu».

[u.r. 12.04.2017]