0.1 abandonamento, abbandonamento.
0.2 Da abbandonare.
0.3 Boccaccio, Fiammetta, 1343-44: 1.
0.4 In testi tosc.: Boccaccio, Fiammetta, 1343-44.
0.7 1 L'abbandonare o l'essere abbandonato.
0.8 Pietro G. Beltrami 10.03.1998.
1 L'abbandonare o l'essere abbandonato.
[1] Boccaccio, Fiammetta, 1343-44, cap. 8, par. 17, pag. 251.5: Adriana ancora, divenuta moglie di Bacco, vide dal cielo furiosa Fedra dell'amor del figliastro, la quale prima era stata consenziente al suo abandonamento nell'isola per divenire di Teseo.
[2] Velluti, Cronica, 1367-70 (fior.), pag. 194.7: E dopo molte pregherķe e scuse per me fatte, mi convenne pure andare: e non trovai nč pietą nč misericordia, nč di mia debolezza, nč di mio sconcio, nč abbandonamento di figliuoli e di case, o masserizia.
[u.r. 04.06.2007]