0.1 abarbaca, abarbicati, abarbichato, abbarbicare, abbarbicata.
0.2 Da barbicare (LEI s.v. barba, 4, 1208.48).
0.3 Dino Compagni, Cronica, 1310-12 (fior.): 2.
0.4 In testi tosc.: Dino Compagni, Cronica, 1310-12 (fior.).
0.6 N Doc. esaustiva.
0.7 1 [Detto di piante:] apprendersi con le radici al terreno, ai muri, ecc. 2 Fig. Radicarsi, prendere piede stabilmente.
0.8 Pär Larson 22.04.1999.
1 [Detto di piante:] apprendersi con le radici al terreno, ai muri, ecc.
[1] Dante, Commedia, a. 1321, Inf. 25.58, vol. 1, pag. 423: Ellera abbarbicata mai non fue / ad alber sì, come l'orribil fiera / per l'altrui membra avviticchiò le sue.
[2] Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.), 25, pag. 429.20: e così abarbicati, s'apiccò il serpente con lo spirito, e non parevano due, e non parevano pure uno: e così sta questo uno spirito.
[3] Fazio degli Uberti, Dittamondo, c. 1345-67 (tosc.), L. 4, cap. 22.103, pag. 319: In Tintoil udii contare allora / d'un'ellera, che de l'avello uscia / lá dove 'l corpo di Tristan dimora, / la quale abbarbicata se ne gia / per la volta del coro, ove trovava / quello nel quale Isotta par che sia.
[4] Maramauro, Exp. Inf., 1369-73 (napol.>pad.-ven.), cap. 25, parr. 30-35, pag. 380.7: Ellera abarbacata mai [[...]]. Qui D. fa una comparatione d'elera quando se abarbaca ad albore, sì como fece questo serpe a costui.
2 Fig. Radicarsi, prendere piede stabilmente.
[1] Dino Compagni, Cronica, 1310-12 (fior.), L. 3.5, pag. 186.10: I contrarii alla volontà del Papa, non volendo più sostenere il fascio del Cardinale, nè lasciare più abbarbicare la pace, feciono tanto con false parole, che rimossono il Cardinale di Firenze...
[2] Libro del difenditore della pace, 1363 (fior.), diz. 2, cap. 28, par. 17, pag. 473.21: Tuttavia ... abarbichato e ffermato tanto [[scil. la fede]] ne' sugietti che nne' principanti, e ttale stante la comunità... || Traduce «fide radicata et firmata...».
[u.r. 28.09.2017]