0.1 abasada, abasato, abassata, abassate, abassato, abaxata, abbassata, abbassate, abbassati, abbassato, asbasada.
0.2 V. abbassare 1.
0.3 Scritti spirituali ven., XIII: 1.
0.4 In testi tosc.: Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.); Pistole di Seneca, a. 1325? (fior.).
In testi sett.: Scritti spirituali ven., XIII; Vita di S. Petronio, 1287-1330 (bologn.).
In testi mediani e merid.: Destr. de Troya, XIV (napol.).
0.8 Pär Larson 10.03.1998.
[1] Scritti spirituali ven., XIII, 32, pag. 150.32: E li Ēudei me piją: e sas-tu com'eli me menava? Eo andava pur co lo cavo abasato e lagavali pur far, k'eo no li voleva contradiar. E questo sofr'io per lo grande amor k'eo avi a' peccatori.
[2] Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.), L. Sal. 1, cap. 29, pag. 38.18: e [[Catellina]] vidde venire verso di lui Preteio con una asta abassata.
[3] Pistole di Seneca, a. 1325? (fior.), 90, pag. 260.21: Tutte queste quistioni, e l'altre, che cercare, e domandare conviene al corpo abbassato, e 'nchinato, e all'animo, che ragguarda la terra, trovņ alcun uomo, d'aguto, e sottile ingegno, non d'alto, nč di grande.
2 Diminuito di autoritą, di potere.
[1] Vita di S. Petronio, 1287-1330 (bologn.), cap. 8, pag. 49.22: Oi Bologna, cum' tu či ancoi asbasada e svedoada pił che altra citade che sia.
[2] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. III, cap. 9, vol. 1, pag. 121.15: E erano di diverse sette, con tutto che fossono battezzati: chi era Cristiano, e chi ariano e d'altri errori, e chi idolatri e pagani; e cosģ stette grande tempo Italia maculata d'errori, e di signoria tirannica per gli Longobardi, e la Chiesa molto abbassata e afflitta.
[u.r. 27.11.2017]