0.1 abellito.
0.2 V. abbellire.
0.3 Dante, Convivio, 1304-7: 1.
0.4 Att. unica nel corpus.
0.6 N Cfr. ED s.v. abbellire.
0.7 1 Soave, bello.
0.8 Pär Larson 07.04.1998.
[1] Dante, Convivio, 1304-7, II cap. 7, pag. 98.12: Dico adunque che vita del mio core, cioè del mio dentro, suole essere un pensiero soave ('soave' è tanto quanto 'suaso', cioè abellito, dolce, piacente e dilettoso): questo pensiero se ne gìa spesse volte a' piedi del sire di costoro a cu' io parlo, ch'è Iddio: ciò è a dire che io pensando contemplava lo regno de' beati.
[u.r. 28.03.2005]