ABBONDANTEMENTE avv.

0.1 abbondantemente, abbondantissimamente, abbundantemente, abondantemente, abondantisimamente, abondantissimamente, abundantemente, abundantementi, abundantimenti, habundantemente, habundantimenti.

0.2 Da abbondante (LEI s.v. abundare, 1, 206.1).

0.3 Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.): 1.

0.4 In testi tosc.: Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.); Conv. papa Clemente, 1308 (?) (fior.); Mazz. Bell., Storia (ed. Gorra), 1333 (pist.); Stat. volt., 1336; Cavalca, Dialogo S. Greg., a. 1342 (pis.); Teologia Mistica, 1356/67 (sen.).

In testi sett.: Sam Gregorio in vorgà , XIV sm. (lig.).

In testi mediani e merid.: Stat. perug., 1342; Destr. de Troya, XIV (napol.).

In testi sic.: Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.); Simone da Lentini, 1358 (sirac.).

0.7 1 In grande quantità, ampiamente, con larghezza. 2 In maniera o misura più che sufficiente. 2.1 Con sufficienza di prove. 2.2 Per esteso. 2.3 Con tutto l'agio.

0.8 Pär Larson 07.04.1998.

1 In grande quantità, ampiamente, con larghezza.

[1] Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.), L. 2, cap. 49, pag. 166.25: dipo questo, Melibeo ragunò gli medici, e diligentemente li domandò consiglio de la figliuola sua. Risposero gli medici: ecco la figliuola tua è quasi guarita, e nonn- è bisognio di dubitare ch'ella non sia megliorata. E quali Melibeo abondantemente riguidordenò, e pregolli che ellino procurassero studiosamente del guariscimento de la sua figliuola.

[2] Conv. papa Clemente, 1308 (?) (fior.), pag. 13.13: La vernaccia, i grechi, i vini di Rociella, di Bielna, di Sanporciano, vini di Reno, vi furono abondantisimamente per ogni boca, e più finisimi ch'esere potesono.

[3] Stat. volt., 1336, cap. 16, pag. 20.7: Item è ordinato, acciò che nella decta arte et appresso agli artefici di quella sia copia et abondanza delle cose et mercie et mercatantie et che i compratori ne trovino da comprare d'ogni cosa abondantemente...

[4] Cavalca, Dialogo S. Greg., a. 1342 (pis.), L. 2, cap. 6, pag. 74.20: Li quali andando trovarono la predetta ripa della quale Benedetto avea detto, che già quasi colava; e incontanente vi cavarono, e l'acqua abondantemente ne venne in tanto, che oggidì quindi uscendo corre infino alla valle.

[5] Stat. perug., 1342, L. 4, cap. 1, par. 29, vol. 2, pag. 338.29: e etiandio tucte le spese ordenare e fare pagare de quegnunque pecunia del comuno de Peroscia necessarie overo utele per le predicte cose e per lo mantenemento, conservatione e accrescemento del dicto conducto e canelato e acioké l'acqua abundantemente s'aggia e venga en la fonte predicta.

[6] Jacopo Passavanti, Tratt. superb., c. 1355 (fior.), cap. 5, pag. 213.14: Onde il Salmista dice: Retribuet abundanter facientibus superbiam: Iddio renderà abondantemente, a buona misura, tormento e pena a coloro che fanno la superbia; cioè ch'adoperano con superbia.

[7] Simone da Lentini, 1358 (sirac.), cap. 9, pag. 39.10: illu prisi trichentu iuveni et minauli cum sì et andau a preda a Girgenti, a zo chi putissiru vidiri la terra et lu paysi comu stava, ardendu di focu tutta la contrata et predandu omni maynera di genti; et tanti cosi purtau di preda et di bestiami, chi abundantimenti indi appi tuttu lu exercitu.

[8] Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, c. VIII (i), par. 43, pag. 456.4: Pongono i gramatici essere diversi significati a diversi vocaboli li quali significan pianto: dicon primieramente che «flere», il quale per volgare noi diciam «piagnere», fa l'uomo quando piagne versando abondantissimamente lagrime; «plorare», il qual similmente per volgare viene a dir «piagnere», è piagnere con mandar fuori alcuna boce...

[9] Destr. de Troya, XIV (napol.), L. 13, pag. 134.34: E tutti quilli iuorni che appero ad ademorare in quella terra foro facte le spese a li Grieci habundantemente de tutte le cose necessarie per lo vivere loro.

[10] Sam Gregorio in vorgà , XIV sm. (lig.), L. 2, cap. 6, pag. 121.14: Li quai andando trovàm la dita riva, la qua Beneto avea dito, chi çà quasi corava; e incontenente ge cavàm, e l'aigua abundantementi ne vegne, intanto che <...> tam fim a la vale de lì insando core.

2 In maniera o misura più che sufficiente.

[1] Pistole di Seneca, a. 1325? (fior.), 40, pag. 86.14: Così come basta conoscere una volta molte cose, le qua' tu non crederesti giammai, che fare si potesse, così abbondantemente basta d'udire una volta questi parlatori, i quali tutto loro intendimento hanno messo con sollecitudine in parlare bello.

[2] Teologia Mistica, 1356/67 (sen.), cap. 1, part. 2, pag. 36, col. 1.39: E allora si gitti in terra boccone, e quantunque puote s'aumilii vituperandosi ed esalti Iddio offeso. Onde quanto più s'aumilierà, tanto più tosto e più abbondantemente inchinerà la grazia della divina misericordia.

[3] Sposiz. Pass. s. Matteo, 1373 (sic.), cap. 7, par. 20, vol. 1, pag. 143.25: Cridu ki eu vadu a sacrificari senza peccatu mortali, ma non vadu dignamenti; ka non chi vadu plinu di virtuti, et radicatu in virtuti habundantimenti; ka non richipu Cristu cum killa puritati, oy ymitatoria puritati, cum la quali richippi Cristu in lu ventri la beata virgini matri Maria...

2.1 Con sufficienza di prove.

[1] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 8, cap. 1, vol. 2, pag. 152.1: ananti Mortu Pompilyu [Lenati] preturi una fimina fu acusata, però ca issa avia aucisa sua matri con un bastuni. Di la quali nunca fu data sentencia nìn in l'una parti nìn in l'altra, ca habundantimenti constava que issa, scumossa per duluri di li soy filyoli qui eranu stati aucisi per veninu li quali avia intussicati la ava per displaciri a la filya, issa avia vinyatu lu paricidiu per altru parricidiu.

2.2 Per esteso.

[1] Comm. Arte Am. (A), XIV pm. (pis.), ch. 218, pag. 581.15: Esiodo e Omero trattóno d'amore, ma vuol dire l'auttore ch'elli ne tratta pió abbondantemente di loro.

2.3 Con tutto l'agio.

[1] Mazz. Bell., Storia (ed. Gorra), 1333 (pist.), pag. 454.31: Tu sarai onorata nella tua grandezza come magiore, piena di tutte le divizie e sarai venerata in grandissima altezza, e li prigioni che tu comanderai potranno vivere liberi e sicuri nel regno del mio padre come se fussero ad casa loro abundantemente».

[u.r. 22.03.2017]