ABBOTTONARE v.

0.1 abbottonar, abbottonato, abottonare.

0.2 Da bottone.

0.3 Gloss. lat.-aret., XIV m.: 1.

0.4 In testi tosc.: Gloss. lat.-aret., XIV m.; Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.).

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Chiudere un indumento inserendo i bottoni negli occhielli.

0.8 Pär Larson 10.03.1998.

1 Chiudere un indumento inserendo i bottoni negli occhielli.

[1] Gloss. lat.-aret., XIV m., pag. 303.28: hoc maspilatorium, rij, l'afibiatoio. hic maspillus, lli, el bottone. maspillo, las, per abottonare. hic occellus, lli, l'ochietto et parvus oculus.

[2] Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.), 41, pag. 99.35: Avea mandato un fante con lettere, e preso da un suo nimico, gli fa tagliare le mani. E tornando al detto messer Ridolfo con le mani mozze, disse: - Signor mio, questo ho aùto per voi. - Ed elli rispose: - All'abbottonar te n'avvedrai, se l'avrai aùto o per te o per me.

[3] Sacchetti, Rime, XIV sm. (fior.), 107.35, pag. 103: Cominciando dal capo, quanto è nova / cosa a veder la notturna berretta / esser di dí costretta / sovra 'l capuccio frastagliato stare! / Dove, d'intorno al volto, fatti in prova / stanno moscon di panno, una righetta / che ciaschedun si getta / a dar ne gli occhi e 'l naso a tempestare, / sanza ch'io veggio gole abottonare / e gozzi stringer più che con randello. / A rischio n'è <i>l cervello / e gli occhi che non escan de la fronte...

[u.r. 02.04.2005]