ABBRACCIAMENTO s.m.

0.1 abbracciamenti, abbracciamento, abbraciamento, abraçamenti, abracciamenti, abracciamento, abraciamento, abrazamenti, abrazamentu.

0.2 Da abbracciare 1.

0.3 Pamphilus volg., c. 1250 (venez.): 2.

0.4 In testi tosc.: Fiori di filosafi, 1271/75 (fior.); Simintendi, a. 1333 (prat.); Mazz. Bell., Storia (ed. Gorra), 1333 (pist.); Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.); Cavalca, Ep. Eustochio, a. 1342 (pis.).

In testi sett.: Pamphilus volg., c. 1250 (venez.).

In testi sic.: Angelo di Capua, 1316/37 (mess.); Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.).

0.6 N Non è sempre agevole distinguere tra 2 'abbraccio come segno di affetto o di amore' e 2.1 'rapporto sessuale': alcuni autori - per es. Boccaccio - adoperano abbracciamento in entrambi i signif., negli stessi testi.

0.7 1 Atto dell'abbracciare, del cingere, dello stringere qsa o qno (senza sfumature affettive). 2 Abbraccio come segno di affetto o di amore. 2.1 Rapporto sessuale. 3 [Relig.] Il dedicarsi interamente a qsa.

0.8 Pär Larson 09.07.2004.

1 Atto dell'abbracciare, del cingere, dello stringere qsa o qno (senza sfumature affettive).

[1] Fiori di filosafi, 1271/75 (fior.), pag. 215.3: «Che è il mare?» E quelli scrisse: «Abracciamento del mondo, termine coronato, albergo de' fiumi, fontana dell' acque e della pioggia».

[2] Simintendi, a. 1333 (prat.), L. 3, vol. 1, pag. 108.3: o che costoro apparecchiassoro le lance, o che s'apparecchiassoro di fuggire, o vero che per la paura non potessoro nè l'uno nè l'altro; una parte ne prese [[scil. il serpente]] col morso, altri con abbracciamenti; altri uccide col fiato, altri con la mortale bruttura del veleno. || Cfr. Ov. Met. III, 48: «hos morsu, longis complexibus illos».

[3] Simintendi, a. 1333 (tosc.), L. 9, vol. 2, pag. 186.3: Ercole volle tre volte rimuovere da se lo mio petto che si sforzava verso lui indarno: la quarta volta scosse gli abracciamenti, e solvette le congiunte braccia...

[4] Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.), L. 8, pag. 273.29: Egli non solamente i corpi vivi coi vivi, ma i morti congiungeva coi vivi, componendo le mani alle mani, e el viso al viso, (o maniera di tormento), languenti della corruzione del vivo e del morto nel misero abracciamento, finalmente così gli uccideva per lunga morte.

[5] Bibbia (08), XIV-XV (tosc.), I Prol. Ab, vol. 8, pag. 271.18: Ora abbiamo nelle mani Abacuc; il quale è chiamato abbracciamento, ovvero per ch'egli è amabile del Signore, ovvero ch'egli s'acquistò questo nome d'abbracciatore, cioè di combattitore, per ch'egli s'abbraccioe con Dio, cioè fece con lui combattimento e battaglia di disputazione.

2 Abbraccio come segno di affetto o di amore.

[1] Pamphilus volg., c. 1250 (venez.), [Panfilo], pag. 45.21: E sai tu ke noi fosamo avisendaamentre asol asol con abraçamenti e con basamenti e con tocamenti, e qe noi se podesamo dare quisti basari e quisti braçari quando ne fosse luogo e tempo».

[2] Lancia, Eneide volg., 1316 (fior.), L. 8, pag. 500.10: Ella avea detto queste cose, e ella iddea con bianche braccia d'ogni parte comprende Vulcano con dilicato abbracciamento. Quelli incontanente ricevette l'usata fiamma, e 'l conosciuto calore entrò nelle medolla e discorre per le riscaldate ossa.

[3] Comm. Arte Am. (B, Laur. XLI 36), XIV td. (fior.), Ch. 93, pag. 831.38: è detto la lettera «pistola» [[...]] e dice che porti lusinghevoli parole in questa forma: A la dolce anima sua e lume de' suoi occhi, donna Berta. Il vostro servidore Ser Martino salute e basci con abracciamenti.

[4] Mazz. Bell., Storia (ed. Gorra), 1333 (pist.), pag. 450.14: Così si maraviglia di quelle braccia distese convenevolemente da potere dolcissimi abracciamenti operare...

[5] Ottimo, Par., a. 1334 (fior.), c. 12, pag. 288.4: Colui leva le mani dagli abracciamenti, e disse: io morrò prima che tu abbia copia di me.

[6] Angelo di Capua, 1316/37 (mess.), L. 8, pag. 152.19: Et intandu Vulcanu cum blanki braza cumprindi; et cum dulci abrazamenti richippi incontinenti la usata flamma, et lu canuxutu caluri intrau per li midulli et scursi per li riscalfati ossa.

[7] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 5, cap. 1, vol. 2, pag. 12.33: E quali fora l'homu qui non cur[i]ssi a bassari quilla manu, la quali, essendu ià quasi murtificata, abastau a lu abrazamentu di unu grandissimu exercitu plù per grandi humanitati sua ca per vivitati di spiritu oy di caluri naturali? || Cfr. Val. Max. V, ext. 1: «maximi exercitus complexui ... suffecit».

[8] Boccaccio, Filocolo, 1336-38, L. 1, cap. 33, pag. 114.14: Entrò il re Felice vittorioso con gran festa in Sibilia; e poi che egli fu smontato del possente cavallo e salito nel real palagio, e ricevuti i casti abbracciamenti dell'aspettante sposa, egli prese l'onesta giovane Giulia per la mano destra...

[9] Andrea Cappellano volg., a. 1372 (fior.), L. 1, pag. 39.6: «Ordinati furono anticamente d'amore quattro gradi: lo primo è d'avere isperanza e dare isperanza d'amore; lo secondo è baciare; lo terzo, copia d'abracciamenti usare; lo quarto, segreta concessione di tutta la persona.

[10] Deca terza di Tito Livio, XIV (fior.), L. 6, cap. 14, pag. 117.18: tutti presero il veleno. Quindi lasciato il convito e le destre mani intra se medesimi datesi, e l'ultimo abbracciamento, piangenti il suo caso e quello della città, alcuni, acciò che in un medesimo rogo fossero arsi, stettero con Virrio, gli altri alle loro case se n'andarono.

- Fig. [Relig.].

[11] Cavalca, Ep. Eustochio, a. 1342 (pis.), cap. 13, pag. 433.17: Amiamo noi dunque Cristo, e sempre desideriamo di venire alli suoi abbracciamenti, e leggieri ci parrà ogni fatica, e breve ogni cosa, quantunque lunga paja alla nostra sensualità...

[12] Teologia Mistica, 1356/67 (sen.), cap. 2, part. 2, pag. 40, col. 2.31: La seconda anagogia si è quella la quale ragguarda la Chiesa trionfante in paradiso, in quanto al tutto si riposa negli abbracciamenti dello sposo siccome si dichiara in questo asemplo.

2.1 Rapporto sessuale.

[1] Arte Am. Ovid. (B), a. 1313 (fior.), L. I, pag. 260.2: Indi sarà che colei la quale si temeo dare ad uomo onesto, ella, abassata, vada agli abbracciamenti di più basso.

[2] Boccaccio, Ameto, 1341-42, cap. 18, par. 21, pag. 727.25: Adunque e tu similmente la durezza, apparecchiante nocimento se tu non vieni, fuggila: tu sarai da me ricevuto non con altro abbracciamento che il faticato e molle Leandro fosse dalla sua Ero; del quale abbracciamento mai simile non sentisti.

[3] Boccaccio, Decameron, c. 1370, III, 9, pag. 249.7: la donna ingravidò in due figliuoli maschi, come il parto al suo tempo venuto fece manifesto. Né solamente d'una volta contentò la gentil donna la contessa degli abbracciamenti del marito ma molte, sì segretamente operando che mai parola non se ne seppe, credendosi sempre il conte non con la moglie ma con colei la quale egli amava essere stato...

[4] Andrea Cappellano volg., a. 1372 (fior.), L. 1, pag. 17.22: tale, dopo molti pensieri e doni ricevuti d'alcuna femmina, poi che un'altra ne vede, incontanente disidera gli abracciamenti di quella, ed è dimentico, ingrato del servigio ricevuto da quella di prima. Questo cotale, quante ne vede, vorrebbe usare gli abracciamenti di tutte! L'amore di questo è come di cane sanza vergogna, e noi lo volemo assomigliare all'asino...

[5] Torini, Brieve collezzione, 1363-74 (fior.), pt. 1, cap. 2, pag. 233.4: Chi è colui, sì nimico d'ogni onestade, che veggendo i basci lascivi, li abracciamenti libidinosi e i lussuriosi congiugnimenti, non si vergogni?

3 [Relig.] Il dedicarsi interamente a qsa.

[1] Bibbia (10), XIV-XV (tosc.), Prol. Ap, vol. 10, pag. 487.8: egli si riposò sopra il suo petto nella cena, e fulli raccomandata a lui solo, stante presente alla croce, la propria madre; e quello, il quale volevasi maritare, aveva chiamato all'abbracciamento della verginità; a esso détte in custodia la vergine.

[u.r. 29.04.2010]