ABBREVIATO agg.

0.1 abbreviata, abbrevïata, abbreviati, abbreviato.

0.2 V. abbreviare.

0.3 Garzo, S. Chiara, XIII sm. (fior.>pis.): 2.

0.4 In testi tosc.: Pistole di Seneca, a. 1325? (fior.); Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.); Giovanni Colombini, a. 1367 (sen.).

0.5 Locuz. e fras. lettera abbreviata 2.

0.6 N GDLI s.v. abbreviato agg. colloca sotto l'accezione (§ 2) 'reso meno potente, diminuito' un passo attribuito a Jacopone da Todi: «L'infinito senno dentro sta celato; / e questo è lo Verbo in carne abbreviato». Si tratta tuttavia di un testo pseudoiacoponico assai tardo (Tresatti, p. 275), e l'espressione Verbo abbreviato rimanda chiaramente a passi di discendenza biblica come i qui sotto cit. 1 [2] e 1 [3].

0.7 1 Compendioso, compendiato. 2 Locuz. nom. Lettera abbreviata: sigla. 3 Fig. Che concede con parsimonia.

0.8 Pär Larson 11.12.1998.

1 Compendioso, compendiato.

[1] Pistole di Seneca, a. 1325? (fior.), 39, pag. 83.19: Ma guarda, ch'il parlare ordinato, non sia più utile, che l'abbreviato, che tu domandi, il quale in altro tempo si solea chiamare sommario. Il parlare ordinato è più utile all'uomo, ch'appara, e l'abbreviato all'uomo, che sa, perocchè quello insegna, e questo ricorda.

[2] Cavalca, Specchio di croce, a. 1342 (pis.), cap. 10, pag. 48.12: Ancora la santa carità è verbo abbreviato, perchè contiene la legge e li profeti, come dice s. Paolo. Cristo ce la mostrò scritta in su la croce sì apertamente, che ogni uomo e femmina la dee sapere leggere.

[3] Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.), L. 2, cap. 21, vol. 2, pag. 341.2: In questo Verbo dunque Dio verace, lo qual mentir non puote, ci ha dimostrata la sua carità ismisurata, e però lo dobbiamo credere, e in lui confidarci. E Isaia lo chiama Verbo abbreviato, e compiuto, perocchè in Lui, e per Lui ci dischiarò Dio, e dimostrò in breve ciò, che per le Scritture diffusamente detto ci avea...

[4] A. Pucci, Centiloquio, a. 1388 (fior.), c. 70, terz. 5, vol. 3, pag. 276: Dicreti vecchi, e nuovi confermati / da lui allora fece piuvicare, / di quali conterò parte abbreviati.

2 Locuz. nom. Lettera abbreviata: sigla.

[1] Garzo, S. Chiara, XIII sm. (fior.>pis.), 98, pag. 21: Guardòsi indel lato ricto, / vidde un pane soprascripto / indel nome di Gesu Cristo / in lectera abbrevïata. / Prese il pan con allegressa / et in forma di larghessa, / in cui era la ricchessa / la qual è inestimata.

3 Fig. Che concede con parsimonia.

[1] Giovanni Colombini, a. 1367 (sen.), 19, pag. 77.11: E niente meno dico che io accetto tutta la volontà, e la dispensazione sua, conoscendo che solo egli è colui, che fa delle cose gattivissime buone e perfette, e sa fare abondare la grazia, maggiormente che non è stato il peccato; e la sua potente mano non è abbreviata, e però ispero cose maravigliose, essendo però tacito e contento al poco ed al niente, come piace a la sua santa Signoria. || Cfr. Is., 50.2: «Numquid abbreviata et parvula facta est manus mea, ut non possim redimere?».

[u.r. 20.07.2023]