ABITATRICE s.f.

0.1 abitatrice, abitatrici, habitatrice, habitatrici.

0.2 Da abitare 1, sul lat. habitatrix.

0.3 Ugo Panziera, Trattati, a. 1330 (tosc.occ.): 1.

0.4 In testi tosc. e corsi: Ugo Panziera, Trattati, a. 1330 (tosc.occ.); Boccaccio, Filocolo, 1336-38; Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.); Doc. cors., 1370.

0.7 1 Abitante di sesso femminile.

0.8 Pär Larson 10.03.1998.

1 Abitante di sesso femminile.

[1] Ugo Panziera, Trattati, a. 1330 (tosc.occ.), tratt. 4, pag. 41v.5: Io vegho per vostro amore Idio amoroso, eterno, infinito, increato e immortale facto debile servo peregrino e in brieve e obscura prigione imprigionato: e voi procurate fortezza, vivete inobedienti, volete essere servite e siete della propria patria habitatrici spetiosi palazzi desiderando.

[2] Boccaccio, Filocolo, 1336-38, L. 3, cap. 24, pag. 291.10: ben v'era in uno de' canti un poco di cenere, nella quale riluceano due stizzi già spenti, de' quali la maggior parte una gattuccia magra covando quella occupava. E la vecchia abitatrice di cotal luogo era magrissima e vizza, nel viso scolorita; i suoi occhi erano biechi e rossi, continuamente lagrimando...

[3] Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.), L. 3, pag. 78.5: Quinci fu la madre Cibele, abitatrice del monte Cibelio, e li ferri de' Coribanti, e qui fu derivata la selva Idea...

[4] Boccaccio, Corbaccio, 1354-55, parr. 191-200, pag. 70.14: Vedere adunque dovevi amore essere una passione accecatrice dell'animo, disviatrice dello 'ngegno, ingrossatrice, anzi privatrice della memoria, dissipatrice delle terrene facoltà, guastatrice delle forze del corpo, nemica della giovanezza e della vecchiezza, morte, genitrice de' vizi e abitatrice de' vacui petti, cosa senza ragione e senza ordine e senza stabilità alcuna, vizio delle menti non sane e sommergitrice dell'umana libertà.

[5] Doc. cors., 1370, 39, pag. 43.18: stia a lo ciascheduno manifesto como Margarita, moglere de Amgelucio da Reguenda, habitatrice de Calvi, ae fato soe certo meso et piateze Fenogio da Lumio, habitatore de Calvi...

[6] Bibbia (07), XIV-XV (tosc.), Ieremia, capo 46, vol. 7, pag. 232.13: 19. Fae a te vasi della transmigrazione tua, abitatrice [[lat. habitatrix]] delli figliuoli d'Egitto; però che Memfis, cioè quella terra, sarà in solitudine, e sarà abbandonata sanza abitatore [[lat. inhabitabilis erit]].

[u.r. 24.09.2020]