0.1 aborrevole.
0.2 Da aborrire (LEI s.v. abhorrere, 1, 96.22).
0.3 <Zucchero, Esp. Pater, XIV in. (fior.)>: 1.
0.4 Att. unica nel corpus.
0.7 1 Degno di essere aborrito, detestabile.
0.8 Pär Larson 10.03.1998.
1 Degno di essere aborrito, detestabile.
[1] <Zucchero, Esp. Pater, XIV in. (fior.)>, pag. 108.16: E chi di questo aborrevole vizio [[scil. la golosità]] sente elli dee molto dispiacere a Dio e alle genti del mondo imperciocchè mostra, ch'elli non abbia nè amore, nè caritade al prossimo, cioè a' poveri che sono in povertade.
[u.r. 22.03.2017]