ABORTIVO agg./s.m.

0.1 abortivo; f: abortif.

0.2 Lat. abortivus (LEI s.v. abortivus).

0.3 F Belcalzer (ed. Ghinassi), 1299/1309 (mant.): 1; Cavalca, Specchio di croce, a. 1342 (pis.): 1.

0.4 In testi tosc.: Cavalca, Specchio di croce, a. 1342 (pis.).

In testi sett.: F Belcalzer (ed. Ghinassi), 1299/1309 (mant.).

0.6 N Cfr. GDLI s.v. abortivo 1, § 6: «Nel linguaggio scritturale per similitudine detto di chi si abbassa per umiltà; imperfetto» (segue il qui riportato passo del Cavalca).

Doc. esaustiva.

0.7 1 Nato prematuro, incompiuto, imperfetto. 2 Sost. Feto nato morto.

0.8 Pär Larson 10.02.1999.

1 Nato prematuro, incompiuto, imperfetto.

[1] F Belcalzer (ed. Ghinassi), 1299/1309 (mant.): se la dextra mamella de la femena chi ha du fioy concedù serà molla, el mascl serà abortif. || Ghinassi, Belcalzer, p. 140, s.v. conceder.

[2] Cavalca, Specchio di croce, a. 1342 (pis.), cap. 9, pag. 45.4: Profondità di amore mostrò [[san Paolo]] umiliandosi a portare li obbrobrii di Cristo, e diceva: Noi siamo reputati come immondizia e spazzatura del mondo. E dicea: Io non son condegno d'essere apostolo, perocchè io perseguitai la Chiesa di Dio. E ancora quando si chiamava abortivo e minimo. Altezza di carità mostra quando dice, che sentiva le tribolazioni d'ogni uomo per compassione, e rallegravasi d'ogni bene.

2 Sost. Feto nato morto.

[1] Bibbia (02), XIV-XV (tosc.), Numeri, capo 12, vol. 2, pag. 71.16: A Maria sì apparve nelle carni lepra bianca come neve. E vedendola Aaron così percossa dalla lepra, 11. disse a Moisè: io ti prego, signore mio, che tu non ci ponga questo peccato, perciò che istoltamente lo facemmo. 12. Non sia fatto a costei, che muoia, e come l'abortivo il quale è gittato dal ventre della madre sua; però che la lepra hae oggimai mangiata mezza la carne sua.

[u.r. 22.03.2017]