0.1 abside, asside.
0.2 Lat. absis, absida (LEI s.v. absis).
0.3 Ottimo, Par., a. 1334 (fior.): 1.
0.4 Att. solo in Ottimo, Par., a. 1334 (fior.).
0.7 1 [Astr.] Ciascuno dei due punti estremi di un'ellisse (nella fattispecie, dell'orbita di un pianeta).
0.8 Pär Larson 06.09.1999.
1 [Astr.] Ciascuno dei due punti estremi di un'ellisse (nella fattispecie, dell'orbita di un pianeta).
[1] Ottimo, Par., a. 1334 (fior.), c. 18, proemio, pag. 407.3: Jov[e] č immediatamente dopo Saturno [[...]]. Secondo che raconta Marziale Capella, nella parte superiore [de]l suo asside tempera la malizia di Saturno, ed in quella di sotto tempera la malizia di Marte.
[2] Ottimo, Par., a. 1334 (fior.), c. 18, proemio, pag. 407.9: Secondo l' aciessione di Marte o di Saturno, molte cause e diversi effetti genera; in colore č chiaro e resplendiente, onde č argenteo, ed a similitudine di latte candido, come dice Marziale. In Virgine hae la sua asside...
[u.r. 27.11.2017]