0.1 abusò.
0.2 Lat. mediev. *abusare (LEI s.v. abusus, 1, 215.11).
0.3 Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.): 1.
0.4 Att. unica nel corpus.
N Nel Libro del difenditore della pace, 1363 (fior.), diz. 2, cap. 2, par. 6, p. 135.7, si legge «ellino abusent di questo nome in queste cose contra verità»; altrove nello stesso testo compaiono le forme abus 'abuso' (diz. 2, cap. 24.176, pag. 398.28) e abuse 'abusa' (diz. 2, cap. 26.657, pag. 446.10: il testo latino ha abutitur). Si tratta tuttavia di parole francesi lasciate tali quali nel testo dal volgarizzatore.
0.7 1 Fare uso cattivo o illecito di qsa.
0.8 Pär Larson 10.03.1998.
1 Fare uso cattivo o illecito di qsa.
[1] Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.), L. Luc. 7, cap. 56 rubr.4, pag. 288.18: Come Cesare soffrì dibonariamente quelli che ne maldicevano; e come per la signoria e la gran ricchezza dove era venuto, salì in superbia, e dell'imperio abusò.
[u.r. 22.03.2017]