0.1 acanino.
0.2 Ar. hanin (DEI s.v. acanino).
0.3 Boccaccio, Decameron, c. 1370: 1.
0.4 Att. unica nel corpus.
0.6 N Il termine č sic. (trapanese haninu, cianinu): Boccaccio lo fa pronunciare a una siciliana.
0.7 1 Caro, amato.
0.8 Paolo Squillacioti 10.03.1998.
[1] Boccaccio, Decameron, c. 1370, VIII.10, pag. 575.24: [[la donna]] gli disse: «Non so chi mi si avesse a questo potuto conducere altri che tu; tu m'hai miso lo foco all'arma, toscano acanino».
[u.r. 22.03.2017]