0.1 academici, academico, accademici, accademico.
0.2 Lat. academicus (LEI s.v. academicus).
0.3 Dante, Convivio, 1304-7: 1.
0.4 In testi tosc.: Dante, Convivio, 1304-7.
0.8 Paolo Squillacioti 10.03.1998.
1 Pertinente all'Accademia platonica.
[1] Dante, Convivio, 1304-7, IV cap. 6, pag. 297.9: Veramente Aristotile, che Stagirite ebbe sopranome, e Zenocrate Calcedonio suo compagnone, per lo 'ngegno [singulare] e quasi divino che la natura in Aristotile messo avea, questo fine conoscendo per lo modo socratico quasi e academico, limaro e a perfezione la filosofia morale redussero, e massimamente Aristotile.
[2] Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.), c. 10, proemio, pag. 169.22: haeresis, grecamente da elezione è detto, cioè che ciascuno quello si legga che gli pare il meglio, sì come fecero i Filosofi peripatetici, accademici, ed [e]picur[e]i, e stoici, [e] sì come alcuni pensarono per usare dottrina; onde a·lloro arbitrio si partiron dalla Chiesa.
2 Sost. Membro dell'Accademia platonica.
[1] Dante, Convivio, 1304-7, IV cap. 6, pag. 297.2: E questi furono Academici chiamati, sì come fue Platone e Speusippo suo nepote: chiamati per [lo] luogo così dove Plato studiava, cioè Academia...
[2] Bosone da Gubbio, Avv. Cic., a. 1333 (eugub.>fior.), L. 2, cap. 17, pag. 253.2: L'uomo appella quello luogo Accademia [[...]] E però sono chiamati Accademici per quello luogo...
[u.r. 22.03.2017]