ACCADERE v.

0.1 acada, acadde, acade, acadeano, acadente, acadenu, acaderà , acadere, acaderu, acadesse, acadi, acadia, acadiri, acadissi, acadiu, acadràe, acadrebbe, acaduta, acaduto, acaggia, acaggiono, accadde, accaddette, accade, accadea, accaderà , accaderanno, accadere, accaderebbe, accadesse, accadette, accadeva, accadevano, accadirà , accadiri, accadissi, accadiu, accadono, accadrà , accadranno, accaduti, accaduto, accadutu, accaggiono, acchade, acchaggiono, acchaiono, achade, achadesse, achadessero, achadeva.

0.2 Lat. accadere (LEI s.v. accadere).

0.3 Bono Giamboni, Vizi e Virtudi, a. 1292 (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Bono Giamboni, Vizi e Virtudi, a. 1292 (fior.); Chiose Selmiane, 1321/37 (sen.); Stat. sen., 1352; Doc. amiat., 1359 (2).

In testi sett.: Comm. Favole Walterius, XIV ex. (ven.).

In testi mediani e merid.: Stat perug., 1342; Buccio di Ranallo, Cronaca, c. 1362 (aquil.); Stat. castell., a. 1366; Doc. orviet., 1339-68; Anonimo Rom., Cronica, XIV.

In testi sic.: Angelo di Capua, 1316/37 (mess.); Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.); Stat. catan., c. 1344.

0.6 N Per 3 v. LEI s.v. accadere (I, 238.42); 4 è esclusivo dei Libri astron. Alfonso X, 1341 (fior.).

0.7 1 [Qsa accade:] verificarsi (di un'azione o una situazione che precedentemente non sussisteva); avvenire, succedere. 1.1 [Di qsa che si verifica frequentemente o abitualmente]. 1.2 Capitare, giungere (detto di una persona). 1.3 Sopravvenire (detto di una sentenza, o di un sermone), presentarsi. 2 Convenire, addirsi, venire a proposito. 3 Essere, presentarsi come necessario o opportuno. 3.1 Richiedere. 4 Stare, trovarsi (detto di stelle). 5 Cadere, precipitare.

0.8 Paolo Squillacioti 31.08.1998.

1 [Qsa accade:] verificarsi (di un'azione o una situazione che precedentemente non sussisteva); avvenire, succedere.

[1] Bono Giamboni, Vizi e Virtudi, a. 1292 (fior.), cap. 70, pag. 109.19: E però accaderebbe a lei di darti imprima i suoi ammonimenti; ma ella t'ha già esaminato e ammonito e ricevuto per fedele, secondo che si contiene nella carta che tu mi mostrasti.

[2] Fiore di rett., red. beta, a. 1292 (fior.), cap. 71, pag. 80.16: E se in narrar lo fatto acaderà di dire detto o priego o risposta d'alcuna persona, o alcuna cosa da dover maravigliare, diligentemente considerrà il dicitore questo fatto...

[3] Libro dei Sette Savi, XIII ex. (tosc.), 42, pag. 3.14: E pertanto voglio che a me questo peso e cura di lui amaestrare sia dato; chè sapete bene quanto presto e bene vi consiglio, quando acada la vostra Imperiale Alteza abbi bisogno di parere.

[4] Dino Compagni, Cronica, 1310-12 (fior.), L. 3.3, pag. 184.29: Accadde in quelli dì che il Testa Tornaquinci, e un figliuolo di Bingieri suo consorto, in Mercato Vecchio fediron e per morto lasciorono uno popolano loro vicino...

[5] Angelo di Capua, 1316/37 (mess.), L. 12, pag. 207.8: et però sunu di zo accaduti tanti periculi et tanti mali et tanti baptagli, in li quali sunu stati morti tanti homini dabeni, et simu scumficti da loru.

[6] Stat. sen., 1352, pag. 34.18: che se per niuno tempo achadesse che nella città di Siena si levasse alchuno romore, il quale Idio ciessi et levi...

[7] Stat. castell., a. 1366, pag. 122.25: Et si elli acade ch' elli sia costretto da parte del comuno ch' elli ce debbia andare...

[8] Stat. perug., 1374, pag. 13.10: De l'onore che se degga fare a la molgle o filglo de qui' de la fraterneta quando morisse. Volemo che quando acadesse che molgle o filglo d'alcuno de la fraterneta el quale agia X angni siano tenute li ufitiali de fare quello che se fa a coluie de la fraterneta.

[9] Anonimo Rom., Cronica, XIV, cap. 10, pag. 62.15: Forte se studiava lo duca de servare somma iustizia. Accadde che uno barone dello renno occise uno cavalieri. Fu citato a corte dello re in Napoli. Là fu tenuto in presone e fu connannato alla testa.

[10] Comm. Favole Walterius, XIV ex. (ven.), 44.5, pag. 26: Quando bisongna a ti, singnor posente, / lo debeleto alturio del minore, / tuolo, nol isdengnare, e chum amore / lo racomanda e serva fra la mente; / e quando caso acade, si fervente / de meritarllo cum quant'ài valore...

1.1 [Di qsa che si verifica frequentemente o abitualmente].

[1] Bart. da San Concordio, 1302/08 (pis.>fior.), dist. 30, cap. 6, par. 9, pag. 455.28: Molte cagioni accaggiono che fanno inchinevoli all' ira.

[2] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 7, cap. 5, vol. 2, pag. 128.18: Eciamdeu la condiciuni di lu campu aripresentata utilimenti amagistrarà quilli qui intendinu ad aviri officij, a sustinniri fortimenti li casi qui acadenu a li esliciuni di li officiali.

[3] Comm. Favole Walterius, XIV ex. (ven.), 48.5, pag. 27: perhò che speso achade un caso fero...

1.2 Capitare, giungere (detto di una persona).

[1] Anonimo Rom., Cronica, XIV, cap. 9, pag. 59.3: Questo re moito cercava de avere compagnia de uomini virtuosi. In soa corte accadde un granne filosofo.

1.3 Sopravvenire (detto di una sentenza, o di un sermone), presentarsi.

[1] Jacopo Alighieri, Inf., 1322 (fior.), cap. 20, pag. 115.15: La qual sentenza finalmente sopra Phigenia figliuola del detto re Menelao, bellissima, accadde...

[2] Ottimo, Par., a. 1334 (fior.), c. 16, proemio, pag. 362.2: Poi che nel precedente capitolo incidentemente è acaduto sermone circa li antichi dell'Autore, [e] circa li costumi e sito della cittade di Firenze, patria di Dante...

[3] Stat. perug., 1342, II.34.6, vol. 1, pag. 403.27: E se en le preditte questione overo alcuna d'esse acaderà overo osterà alcuna questione spirituale overo a spirtuale congionta...

2 Convenire, addirsi, venire a proposito.

[1] Giordano da Pisa, Quar. fior., 1306 (pis.>fior.), Predica 71, pag. 347.6: E avegna che questa festa sia più principalmente del Figliuolo di Dio, non però di meno predicherremo pur de la Vergine Maria, e daremo a ·llei le prediche di questo dì, e le belle cose del Figliuolo di Dio, che ·ssi acadeano oggi, le quali avea pensate di dire, amittamus.

[2] Fr. da Barberino, Regg., 1318-20 (tosc.), pt. 19, cap. 3, par. 1, pag. 417.17: Seguitano alquanti mottetti che lle donne danno a chui lor piacie; e risposte che vi possono acadere.

[3] Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.), c. 32, pag. 549.19: però che una medesima fine sarebbe essuta dell'anima sensibile, e del corpo vegitabile: e qui pare, che acaggia una quistione.

[4] Ottimo, Purg., a. 1334 (fior.), c. 24, proemio, pag. 445.25: E però che questo capitolo non richiede in generale altra esposizione, lasceremo la chiosa d'esso a metterla là dove acadràe sopra il testo...

[5] Chiose Selmiane, 1321/37 (sen.), cap. 12, pag. 66.4: e innançi in questo libro ne parleremo, nel capitolo quartodecimo, quando toccharemo alcuna cosa del buono Ector di Troia, che accaderà a la materia.

[6] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. VII, cap. 53, vol. 1, pag. 346.11: Per cagione della detta nuova moneta del fiorino d'oro, sì cci acadde una bella novelletta, e da dovere notare.

[7] Stat. catan., c. 1344, cap. 1, pag. 28.31: Ma sempri cum humilitati, comu dichi miser sanctu Benedictu, quandu alcunu fussi riprisu da loru, diiasi gictari in terra e diri sua culpa, e similimenti dica sua culpa di omni altru defectu notabili, quandu chi accadissi.

[8] Deca prima di Tito Livio, XIV pm. (fior.), L. 8, cap. 15, pag. 247.15: In quello anno una delle vergini di Vesta la Dea fu da prima avuta a sospetto, però che più contamente s'adornava, che non si accadea a religiosa...

[9] Boccaccio, Decameron, c. 1370, III. conclusione, pag. 258: altri furono di più sublime e migliore e più vero intelletto, del quale al presente recitar non accade.

3 Essere, presentarsi come necessario o opportuno.

[1] Doc. amiat., 1359 (2), pag. 84.4: In presentia di Vanni Del Buono e Cecho di Sciolo e altre spise che achadessero di fare che a loro paresse di fare.

[2] Buccio di Ranallo, Cronaca, c. 1362 (aquil.), quart. 59, pag. 13: Et quilli che la fecero, dicovi in veritade, / In un modo laudareli in animo me accade.

[3] Doc. orviet., 1339-68, Iacovuzzo di Cenne (1354), pag. 141.25: Uno migliaiu di pietre da filo p(er) .... Le tavulette che ci acchaiono, p(er) lo chosto che sonno le pietre da filo.

[4] Matteo Corsini, 1373 (fior.), cap. 41, pag. 56.25: Però, quando ti fosse domandato una cosa che non ti piacesse di fare, puoi molto bene usare le sopradette parole; e ancora queste, che ci stanno molto bene e tutto dì accaggiono; cioè: Negat sibi ipsi, qui quod difficile est, petit.

[5] Paolo dell'Abbaco, Trattato, a. 1374 (fior.), rag. 191, pag. 153.7: E è vero perochè il sezzaio dì no' gl'è di bisogno sciendere 1/5 di braccio, perochè non giungne alla notte anche à chonpiuto di salire nel detto tenpo; sichè no' gl'achade lo sciendere.

3.1 Richiedere.

[1] Cronaca sen. (1202-1362), c. 1362, pag. 139.27: E questo fu tenuta una grande crudeltà, avendo loro chonprato el detto pane e grano chome l'achadeva el bisognio della fame.

4 Stare, trovarsi (detto di stelle).

[1] Libri astron. Alfonso X, c. 1341 (fior.), Libro delle stelle fisse, L. 1, pag. 35.22: E queste IIIJ stelle acaggiono infra elfeca e alçinec alramec. E sono più presso del elfeca.

5 Cadere, precipitare.

[1] Libri astron. Alfonso X, c. 1341 (fior.), Libro delle stelle fisse, L. 4, pag. 222.1: E chiamansi le tre [[stelle]] che sono in un filo, che è la mezzana di loro e terçiera della figura, annaçer atayr, che vuol dire 'avoltoio volante'. Per che accade in suo diritto lo avoltoio cadente, e per che questo tiene tese l' alie sue, sì si chiama avoltoio volante.

[u.r. 09.11.2021]