ACCANEGGIATO agg.

0.1 acanezao, accaneggiati, accaneggiato.

0.2 V. accaneggiare.

0.3 Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.): 1.

0.4 In testi tosc.: Guido da Pisa, Fiore di Italia, XIV pm. (pis.); A. Pucci, Centiloquio, a. 1388 (fior.).

In testi sett.: Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.).

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Braccato dai cani (e perciò infuriato). 1.1 Fig.

0.8 Paolo Squillacioti 02.03.2005.

1 Braccato dai cani (e perciò infuriato).

[1] Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.), De Sathana cum Virgine, 431, pag. 45: El se partiss da illoga col volt anuvirao, / Molt fel e molt terribile, molt veninent e irao; / Righinia e mostra i dingi com verr acanezao, / Rugiss e corr a le arme per fá k'el sia svengiao. / Con grand furó e menace el corr al guarnison...

[2] Guido da Pisa, Fiore di Italia, XIV pm. (pis.), Rubr. 107, pag. 213.1: Lo porco ferito ed accaneggiato ferì molti di questi giovani; e, poichè 'l porco ebbe ricevuto molti colpi ora da uno ora da un altro, infine Meleagro l'ammazzò.

[3] A. Pucci, Centiloquio, a. 1388 (fior.), c. 38, terz. 21, vol. 2, pag. 157: il Sovran Balio di Fiandra, che corso / vi fu con più di mille, che a cavallo / più fier, che accaneggiato verro, od orso...

1.1 Fig.

[1] Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.), 140, pag. 314.17: Quando furono a una taverna appiè di Marti, cominciorono a rimbrottare l'uno l'altro; e l'oste, veggendoli sanguinosi e accaneggiati, si maravigliava, dicendo: - Chi v'ha così conci?

[u.r. 05.05.2005]