ACCANTO (1) avv.

0.1 acanto, accanto, adcanto.

0.2 Da canto 2.

0.3 Chiaro Davanzati, XIII sm. (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Chiaro Davanzati, XIII sm. (fior.).

In testi mediani e merid.: Perugia e Corciano, c. 1350 (perug.); Buccio di Ranallo, Cronaca, c. 1362 (aquil.).

0.5 Grafia: daccanto alterna con d'accanto nell'ed. del Centiloquio di Pucci (settecentesca).

0.6 N Un es. della forma a canto è att. in una carta volterrana latina del 1100 ca.: cfr. GDT, pag. 148.

0.7 1 [Indica prossimità nello spazio:] vicino, a fianco. 2 [Indica successione nel tempo:] successivamente.

0.8 Paolo Squillacioti 28.01.2002.

1 [Indica prossimità nello spazio:] vicino, a fianco.

[1] Chiaro Davanzati, XIII sm. (fior.), Son. 89.3, pag. 310: Non mi bisogna né talenta tanto / lo tuo mestiere, ch'io ne sia vogliosa / che per cherer merzé t'acolga acanto, / ond'io fra l'altre fosse vergognosa...

[2] Perugia e Corciano, c. 1350 (perug.), cap. 31, pag. 128.21: levaro una bachetta aurea de l'altare e puserla en mano de l'Argoglioso en sengno de titolo de singnoria: acanto fo Golia, fratello de la polçella Prosemana.

[3] Buccio di Ranallo, Cronaca, c. 1362 (aquil.), MXLVI, pag. 242: Lo re venne ad Barletta et bene adcompagnato: / De cunti et baruni avea adcanto et allato...

[4] A. Pucci, Centiloquio, a. 1388 (fior.), c. 45, terz. 85, vol. 3, pag. 10: E' popolan cominciaro a passare / dentro al serraglio per una rottura, / ch'ad un giardin d'accanto fecer fare.

2 [Indica successione nel tempo:] successivamente.

[1] A. Pucci, Guerra, a. 1388 (fior.), cant. 2, ott. 2.5, pag. 201: or mi convien seguír, come d'accanto / si diede a Pisa nuova imbandigione, / ricominciando dura, ed aspra guerra, / com'udirete per mare, e per terra.

[u.r. 22.03.2017]