ACCAPITARE v.

0.1 acapitano, acapitassaro, acapitata, accapitao, achapetavano.

0.2 Da capitare 1.

0.3 Doc. castell., 1261-72: 2.

0.4 In testi mediani e merid.: Doc. castell., 1261-72; Armannino, Fiorita (12), p. 1325 (abruzz.); Anonimo Rom., Cronica, XIV.

0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.

0.7 1 Andare a finire (in un luogo), giungere (a un punto di qsa). 1.1 Presentarsi (a qno). 2 [Econ./comm.] Terminare, saldare.

0.8 Paolo Squillacioti 10.03.1998.

1 Andare a finire (in un luogo), giungere (a un punto di qsa).

[1] Armannino, Fiorita (12), p. 1325 (abruzz.), pag. 510.26: A questo luogo non vanno li meççani nè li menori, ma quivi acapitano li gran peccatori...

[2] Anonimo Rom., Cronica, XIV, cap. 8, pag. 42.30: Como missore Alberto accapitao in capo della strada, vidde che nella piazza iogneva granne stuolo, granne masnate de iente.

1.1 Presentarsi (a qno). || Detto di qsa che avviene in modo non esattamente preventivato, o detto per ipotesi.

[1] Armannino, Fiorita (12), p. 1325 (abruzz.), pag. 533.4: E pensati che ciasschuno de questi perfecti avieno sotto di loro moltissimi offitiali acciò che spacciare potessaro li molti affari che a loro achapetavano per li mani.

[2] Stat. castell., XIV sm., pag. 152.16: E se alchuno overo alchuni arelegiosi e spirtuali p(er)sone venissaro o acapitassaro alla fratenita nostra p(er) volere albergare overo reposare, che quelli cotali possano, con licentia del priore, enp(ri)ma albergare una volta o doe...

2 [Econ./comm.] Terminare, saldare (una 'ragione di cambio'. || (Castellani).

[1] Doc. castell., 1261-72, 3, pag. 19.13: e promeselo de pagare die X int. setembre MCCLVIIJ en presentia de Iacomo de Peçço e de Cambio dela Soperkia. Somma XXVIJ s. Ène acapitata.

[u.r. 22.03.2017]