0.1 acasata, acasato, accasare, accasarono, accasaro, accasaronsi, accasata, accasati, accasato, achasamo, achasato, achasòlo.
0.2 Da casa.
0.3 Doc. fior., 1294-1318, (1295): 2.
0.4 In testi tosc.: Doc. fior., 1294-1318, (1295).
In testi mediani e merid.: Destr. de Troya, XIV (napol.).
0.7 1 Costruire case. 2 Dotare di case (un luogo). 2.1 Dotare di casa una persona. 2.2 Pron. Dotarsi di casa, prendere dimora.
0.8 Paolo Squillacioti 10.03.1998.
[1] Pistole di Seneca, a. 1325? (fior.), 89, pag. 257.6: Quando voi avrete accasato per piano, e per montagne, e sopra mare, e sopra riviere, e fatto le gran torri, e' gran palagj, si è ciascun di voi un piccolo corpo d'uomo.
[2] Velluti, Cronica, 1367-70 (fior.), pag. 4.16: ultimamente fu disfatta dalla città di Firenze infino a' fondamenti, e per ordine fatto che mai non vi si potesse su nè murare nè accasare...
[1] Doc. fior., 1294-1318, (1295), pag. 190.15: Questo tereno achasamo io Piero [e Lapuccio] p(er) sée e p(er) li filioli e le dete cartte avemo co(m)piuta apo noi.
2.1 Dotare di casa una persona.
[1] Destr. de Troya, XIV (napol.), L. 5, pag. 80.16: Li quali sì lle fece venire da diversi payse, huomini de grande industria e sagacitate; li quali, poy che foro tutti accasati et ordenate commo a lloro conveneva, attrassero intre loro diversi iuochy delectuse in diversi muodi.
2.2 Pron. Dotarsi di casa, prendere dimora.
[1] A. Pucci, Centiloquio, a. 1388 (fior.), c. 33, terz. 20, vol. 2, pag. 102: Gli abitanti fur franchi per dieci anni / d'ogni fazion, onde multipricaro, / perchè molti fedel fuggir gli affanni / de' Conti, ed altri, che vi s'accasaro.
[u.r. 22.03.2017]