ACCENDITORE s.m.

0.1 accendedore, accenditore, acentitori.

0.2 Da accendere.

0.3 Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.): 1.1.

0.4 In testi tosc.: Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.); Ottimo, Par., a. 1334 (fior.).

In testi sett.: Jacopo della Lana, Par., 1324-28 (bologn.).

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 [Con ogg. astratto:] chi promuove e dà impulso. 1.1 Chi suscita discordia.

0.8 Paolo Squillacioti 01.07.1998.

1 [Con ogg. astratto:] chi promuove e dà impulso.

[1] Jacopo della Lana, Par., 1324-28 (bologn.), c. 12, 46-60, pag. 278, col. 2.19: Lo qual sonio fo ch'ella [[scil. la madre di S. Domenico]] vedea nascer de lei un cane, che portava una faxella de fogo in bocca, la quale infiammava tutto 'l mundo, e questo ave a significare che quel nado dovea essere vertuoso predegadore e accendedore de fe' cattolica; in prima vertuoso, com'è ditto del 'veltro' nel primo dell'Inferno; latradore, çoè predegadore; infiammadore, çoè donatore de vertú de carità.

[2] Ottimo, Par., a. 1334 (fior.), c. 12, pag. 292.20: Ella [[scil. la madre di S. Domenico]] sognòe, che vedea nascere di sè uno cane portante una fiaccola di fuoco in bocca, la quale infiammava tutto il mondo; e questo ebbe a significare, che questo nato dovea essere virtuoso predicatore ed accenditore di diritta e vera fede.

1.1 Chi suscita discordia.

[1] Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.), L. 2, cap. 36, pag. 119.15: [Ora] veggiamo ad examinare specialmente [il] consiglio che dici che ti dierono i vicini tuoi, che t'amaro per paura, et color che fuorono già tuoi nemici, ma or son ritornati in tua grazia; et che' di losinghieri e degli acentitori; e que' di color che dicìano, innanzi privatamente, e un altr[o] diretto palesemente...

[u.r. 16.05.2005]