0.1 accentive, acentive.
0.2 Da accento.
0.3 Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.): 1.
0.4 Att. solo in Giovanni Villani.
0.6 N Si tratta di un'unica occorrenza in grafia diversa nelle due edizioni.
0.7 1 Che dà impulso o stimolo.
0.8 Paolo Squillacioti 27.07.1998.
[1] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. XII, cap. 23, vol. 3, pag. 67.17: Infra 'l detto tempo fue in Firenze il detto frate Venturino, e predicò più volte; e a le sue prediche traeva tutto 'l popolo di Firenze quasi come a uno profeta. Le dette sue prediche non erano però di sottili sermoni né di profonda scienzia, ma erano molto efficaci e d'una buona loquela e di sante parole, dicendole molto dubbiose e acentive a commuovere genti, quasi affermando e dicendo: «Quello ch'io vi dico sappia, e non altro; ché Dio così vuole».
[u.r. 16.05.2005]