ACCESSIONE s.f.

0.1 accessione, acessione, aciessione, eccessioni; f: accessioni.

0.2 Lat. accessio, accessionem (LEI s.v. accessio).

0.3 F Tesoro volg., XIII ex. (fior.): 3.

0.4 In testi tosc.: F Tesoro volg., XIII ex. (fior.); Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.).

In testi sett.: Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.).

0.6 N L'occorrenza in Pietro Ispano citata da LEI 1, 275, 15 sembra inesistente: cfr. Manuzzi, I, pag. 44, cui rinvia la voce.

Doc. esaustiva.

0.7 1 Fig. L'accedere, il penetrare. 2 [Astr.] Moto di avvicinamento di un corpo celeste a un punto dello spazio. 3 [Astr.] Novilunio. 4 [Med.] Attacco di febbre. 5 [Med.] Accrescimento, sovrosso.

0.8 Paolo Squillacioti 16.11.1998.

1 Fig. L'accedere, il penetrare.

[1] f Pistole di S. Girolamo: E niuno sanza accessione e assalimento monta alle parti di più perfetto stato, nè perviene al premio vincitore. || TB s.v. accessione.

2 [Astr.] Moto di avvicinamento di un corpo celeste a un punto dello spazio.

[1] Ottimo, Par., a. 1334 (fior.), c. 10, pag. 243.3: Leva dunque ec.. Qui [rende] l'[Au]tore attento l'uditore, dicendo: Lieva con meco insieme l'occhio a quella parte, dove l'uno moto si percuote con l'altro, cioè il moto dell'accessione e recessione della VIIJ spera. E intende l'Autore il principio del Cancro, nel quale luoco è il moto del zodiaco contrario e secondo per certo tempo; quasi dica: contempla questi movimenti, come operano in terra per la potenzia e arte divina.

[2] Ottimo, Par., a. 1334 (fior.), c. 18. proemio, pag. 407.5: Secondo che raconta Marziale Capella, nella parte superiore [de]l suo asside tempera la malizia di Saturno, ed in quella di sotto tempera la malizia di Marte. Secondo l'aciessione di Marte o di Saturno, molte cause e diversi effetti genera; in colore è chiaro e resplendiente, onde è argenteo, ed a similitudine di latte candido, come dice Marziale.

3 [Astr.] Novilunio.

[1] F Tesoro volg., XIII ex. (fior.), L. 1, cap. 118: E voi avete bene udito che dall'una accessione all'altra sono ventinove dì e una ora e mezzo e quinto d'una ora, e ciò è lo diritto mese de la luna... || Segre-Marti, La prosa, pag. 337 (traduce il fr. «acention de la lune»).

4 [Med.] Attacco di febbre.

[1] F Il libro della cura delle febbri, XIV pi.di. (fior.): Il faccia abstinenza di carne insino alle quattro accessioni. || Manuzzi, Cura febbri, pag. 28.

[2] Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.), c. 17, 85-93, pag. 449, col. 2.6: Qui ... vuol mostrare l'A. ... cum l'omo de' esser timido e spauroso della fraude e de l'inganno, façando una comparazione ch'ello se smania e venne tremolente e commo fa quel ch'aspetta la febre quartana, ed è apresso l'ora della soa accessione...

[3] Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.), c. 20, proemio, pag. 360.24: E così si puote sapere delle passioni, o vero movimenti proceduti dalla complessione, sì come li medici sanno le eccessioni, stati, e recessi delle febri.

- Accessione della febbre.

[4] F Il libro della cura delle febbri, XIV pi.di. (fior.): Avicenna dice ch'è generale in tutte febbre, che quando viene l'accessione della febbre, non dea essere dato alcuna cosa allo infermo... || Manuzzi, Cura febbri, pag. 15.

5 [Med.] Accrescimento, sovrosso.

[1] Piero Ubertino da Brescia, p. 1361 (tosc.), pag. 29, col. 2.14: E alcuna volta sì ssi corompe l'osso overo altra acessione simile superflua, allora torrai via tutto quello e radilo e nettalo tanto che a tte pare netto, poi fa' cessare la superflua abundançia delli homori che perviene a quello luogho con quelle cose che dette sono indel catarro e indela cura del fluxo delle lagrime; et è poi la tua cura perfetta.

[u.r. 27.11.2017]