ACCETTA s.f.

0.1 accepte, accetta, accette, aceçça, acepta, 'cetta.

0.2 Fr. ant. hachette 'piccola scure' (DEI s.v. accetta).

0.3 Boccaccio, Filocolo, 1336-38: 1.

0.4 In testi tosc.: Boccaccio, Filocolo, 1336-38; Stat. sen., a. 1338; Deca prima di Tito Livio, XIV pm. (fior.).

In testi mediani e merid.: Stat. perug., 1342; Buccio di Ranallo, Cronaca, c. 1362 (aquil.); Anonimo Rom., Cronica, XIV; Gloss. lat.-eugub., XIV sm.

0.7 1 Strumento da taglio simile alla scure.

0.8 Paolo Squillacioti 01.09.1998.

1 Strumento da taglio simile alla scure.

[1] Boccaccio, Filocolo, 1336-38, L. 1, cap. 26, pag. 99.35: Artifilo, perduta la lancia, portava nelle sue mani una tagliente accetta, e sostenendo il sinistro corno della battaglia andava uccidendo tutti coloro che davanti gli si paravano; e Lelio e Sesto nel destro corno della battaglia combattevano.

[2] Stat. sen., a. 1338, pag 35.7: Item, statuto [et] ordinato è che neuno del detto Comune possa o vero debia portare a la Pieve da Molli arme, overo ne la piazza de la detta Pieve ritenere le infrascritte arme, cioè spada, overo spontone, quadrelletto, mazza di ferro o accetta, tavolaccio overo bracciaiuola quando si celebra ne la detta Pieve.

[3] Stat. perug., 1342, L. III, cap. 77, par. 1, vol. 2, pag. 129.26: Acioché glie malefitie non remangano empunite, statuimo ke quegnunque percoterà dolosamente alcuno con falcione, coltello, macça de ferro overo de leno overo çacone overo bastone overo stella overo altro lengno, securcello, acepta, falcella, manaia, piumbaiola, pietra, matone overo terracocta overo alcun altro ferro overo con alcuna generatione d'arme [[...]] la mano dericta a luie degga essere mocça, se de la percossa sangue n'oscierà.

[4] Deca prima di Tito Livio, XIV pm. (fior.), L. 9, cap. 37, pag. 346.19: Il console fece dare a' servi accette e securi per abbattere lo steccato ed empiere le fosse...

[5] Buccio di Ranallo, Cronaca, c. 1362 (aquil.), quart. 959, pag. 220: Quella porta medesma trovò che era serrata, / Et illo commandò che foxe speczata; / Non abero l'accepte, cercaro per la contrata; / Nanti vindero le chiavi, fo operta et spalaczata.

[6] Anonimo Rom., Cronica, XIV, cap. 5, pag 22.8: Venne uno con una accetta e tagliao quella fune.

[7] Poes. music., XIV (tosc., ven.), Niccolò cacc., 24, pag. 112: Ciascun si tiri a dietro! - / Chi sgombra e chi rubava / e qual acqua versava / e tal rompea l'uscio con l'accetta.

[8] Diretano bando, XIV (tosc.), cap. 58, pag. 43.21: Apertamente veggio che mi conviene seguire come fa il bue al tavernaio overo beccieri fine alla sua morte, che non sa là dove si va infino che non riceve lo colpo della 'cetta in sulla testa, e allora cade morto.

[9] Gloss. lat.-eugub., XIV sm., pag. 85.15: Cuneus, nei id est l'aceçça et la conpagnia.

[u.r. 22.03.2017]