ACCETTATO agg.

0.1 accettata, accettato, acciettata, acciettati, acettata.

0.2 V. accettare.

0.3 Bosone da Gubbio, Avv. Cic., a. 1333 (eugub.>fior.): 3.

0.4 In testi tosc.: Boccaccio, Filocolo, 1336-38; S. Caterina, Libro div. dottr., 1378 (sen.).

In testi mediani e merid.: Discorso sulla Passione, XIV sm. (castell.).

0.7 1 [Detto di qsa offerto o di una proposta:] accolto. 2 [Detto di persona:] ricevuto, ammesso. 2.1 Prescelto. 3 Gradito.

0.8 Paolo Squillacioti 30.10.1998.

1 [Detto di qsa offerto o di una proposta:] accolto.

[1] Discorso sulla Passione, XIV sm. (castell.), pag 162.28: Et q(ue)sta fo la prima messa nella quale mes(er) (Gesù) (Cristo), ainello i(n)maculato, offerse se medesmo al padre suo p(er) tutti i peccatori, e q(ue)sta offerta fo co(n)fermata e acettata e co(n)pita sullo legnio dela croce, collo preçço del suo santissimo sangue (e)d acqua ch'oscì del suo santissimo lato.

2 [Detto di persona:] ricevuto, ammesso.

[1] Boccaccio, Filocolo, 1336-38, L. 4, cap. 16, pag 381.22: E da quell'ora inanzi multiplicando l'onore, non come pellegrino e come uomo accettato a quella festa, ma come maggiore e principale di quella, a tutti il fece onorare, e la donna massimamente comandò che così fosse, poi che da Caleon la sua condizione intese, in sé molto caro avendo tale accidente.

[2] Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.), L. IX, cap. 43, vol. 2, pag. 345.12: Messer Biordo delli Ubertini [[...]] offerse il servigio di sé e de' suoi contro la compagna, e accettato venne nell'oste, dove per mostrare quello ch'egli era s'afaticò sopra modo...

[3] Boccaccio, Filostrato, 1335-36 (?), pt. 9, ott. 8.3, pag. 228: Ma guarda che così alta ambasciata / non facci sanza Amor, ché tu saresti / per avventura assai male accettata, / ed anche ben sanza lui non sapresti...

2.1 Prescelto.

[1] S. Caterina, Libro div. dottr., 1378 (sen.), cap. 115, pag. 232.4: Chi era accettato e unto da lui n'era fatto ministro, e altri no.

[2] A. Pucci, Centiloquio, a. 1388 (fior.), c. 10, terz. 81, vol. 1, pag. 119: Quel degli Uberti, Messer Farinata, / disse: Non ce ne caglia, prendian questi / con sua bandiera; e la gente accettata / fur con gli Ambasciadori a muover presti.

3 Gradito.

[1] Bosone da Gubbio, Avv. Cic., a. 1333 (eugub.>fior.), L. 2, cap. 6, pag. 197.14: Non si maravigliono adunque gli rinproveranti invidiosi, se un poco innanzi alle promesse cose, con sentenzia della Scrittura Santa noi mostriamo che voi per lo provamento delle vostre virtudi siete acciettati a Dio, e approvati al suo beneplacimento.

[u.r. 22.05.2005]