ACCETTORE s.m.

0.1 acceptori.

0.2 Lat. acceptor, acceptorem (LEI s.v. acceptor).

0.3 Cost. Egid., 1357 (umbro-romagn.): 1.

0.4 Att. unica nel corpus.

0.6 N La locuz. accettor di persone che TB s.v. accettore attribuisce a Cavalca risulta «accettator di persone» nell'ed. utilizzata per il corpus: cfr. Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.), L. 1, cap. 48, vol. 2, pag. 100.14.

0.7 1 Chi riceve.

0.8 Paolo Squillacioti 19.10.1998.

1 Chi riceve.

[1] Cost. Egid., 1357 (umbro-romagn.), L. II, cap. 27, pag. 592.22: E s'alcuno averà avuto o pretenderà d'avere iusta locatione, concessione o titulo d'alcuni beni, cose e ragione de la Ghiesia da l'Apostolica Sedia on da suo Legato o da li predicti officiali, quelle tutte cusì facte cose infra lo spacio d'un mese sia tenuto de mostrare denançi da noi on dal Rectore e provare; e, sopra queste cose, da qui innançi non sia audito per alcuno modo, e ciaschuni chi sappesseno questi cotali acceptori, occupatori o detentore presenti o chi denno essere, sianno tenuti, infra lo dicto mese et etiamdeo coloro chi saranno da qui innançi, de manifestare ed accusare.

[u.r. 27.11.2017]