0.1 acciabatta, azavatta.
0.2 Da ciabatta.
0.3 Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.): 1.
0.4 In testi tosc.: Ristoro Canigiani, 1363 (fior.).
In testi sett.: Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.).
0.6 N Doc. esaustiva.
0.8 Paolo Squillacioti 05.10.1998.
1 Fare qsa alla meglio o in fretta, abborracciare.
[1] Gl Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.), c. 25, 136-144, pag. 614, col. 2.5: Abborra, cioè: azavatta.
2 Signif. non accertato. || Testo corrotto?
[1] Ristoro Canigiani, 1363 (fior.), cap. 2.21, pag. 19: E quella cosa ch'ad amar ci adatta / È conoscenza, la qual si diriva / Da' sensi come 'l corpo s'acciabatta, / Ovver dalla virtù intellettiva, / Dove lo 'nmaginare ha più potere, / Che 'n altra parte dell'anima priva.
[u.r. 22.03.2017]