ACCIMARE v.

0.1 accimare, accimasse, acima, acimare.

0.2 Da cimare.

0.3 Stat. pis., 1304: 1.

0.4 In testi tosc.: Stat. pis., 1304.

In testi mediani e merid.: Manfredino, a. 1328 (perug.).

0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.

0.7 1 [Tess.] Radere il pelo sulla superficie di un panno, cimare. 2 Raggiungere la cima, innalzarsi.

0.8 Paolo Squillacioti 19.10.1998.

1 [Tess.] Radere il pelo sulla superficie di un panno, cimare.

[1] Stat. pis., 1304, cap. 69, pag. 715.3: Et ordiniamo che li consuli facciano iurare tutti li conciatori et accimatori, [[...]] di guardare et salvare tutto quello ched agli homini dell'arte, ut alcuno di loro, vel ad altra persona, per casgione di conciare vel d'acimare a loro date fusse et racomandate, vel alle loro mano pervenisseno...

[2] Stat. pis., 1318-21, cap. 68, pag. 1125.18: Sopra 'l facto delli accimatori di Castello di Castro, che ciascheduno accimatore dia dinansi a noi, in della nostra corte, buoni et idonei pagatori di guardare e salvare tucti li panni che dati fusseno loro accimare, debbiano dare.

2 Raggiungere la cima, innalzarsi.

[1] Manfredino, a. 1328 (perug.), 2.2.4, pag. 168: Di nova e de lig[g]iadra bella rima / vostra matèra mirar non m'incresce / per la otulitade ch'inde n'esce, / ché la mia mente al Creatore acima / di vera penitenza, che già sì m'à / disposta l'alma, ch'ormai non perisce / ne le pec[c]ata per le qual': - Quïesce! - / gridato è a Michel - questa ti scema! -

[u.r. 09.05.2019]