ACCOCCARE v.

0.1 acchoccha, accocca, accocchi, achocha, acocare, acochi.

0.2 Da cocca 1.

0.3 Dante, Commedia, a. 1321: 2.

0.4 In testi tosc.: Dante, Commedia, a. 1321.

0.7 1 Sistemare la cocca della freccia sulla corda dell'arco. 1.1 Fig. Prendere posizione in un luogo. 2 Scagliare, assestare un colpo. 2.1 Colpire nel segno. 2.2 Afferrare.

0.8 Paolo Squillacioti 16.12.1999.

1 Sistemare la cocca della freccia sulla corda dell'arco.

[1] Libri astron. Alfonso X, c. 1341 (fior.), Libro delle stelle fisse, L. 2, pag. 136.14: E la V [[stella del Sagittario]] è la settentrionale di queste due, ed è in capo del archo ove si acchoccha la corda.

1.1 Fig. Prendere posizione in un luogo.

[1] A. Pucci, Centiloquio, a. 1388 (fior.), c. 14, terz. 19, vol. 1, pag. 160: E poichè presso a San German s'accocca, / le guardie se ne fer beffe di botto, / e questo dire a molti uscì di bocca: / Per lo miglior torna addietro Carlotto, / che San Germano il tuo podere apprezza / per questa volta men d'un bicchier rotto... || Cfr. Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. VII, cap. 6, vol. 1, pag. 414.28: «e ciò fatto, si misono a campo coll'oste a san Germano».

2 Scagliare, assestare un colpo.

[1] Dante, Commedia, a. 1321, Inf. c. 21.102, vol. 1, pag. 356: Ei chinavan li raffi e «Vuo' che 'l tocchi», / diceva l'un con l'altro, «in sul groppone?». / E rispondien: «Sì, fa che gliel'accocchi».

[2] Ristoro Canigiani, 1363 (fior.), cap. 39.126, pag. 98: Quest'è colei, che con nequizia brocca / Vêr noi, e facci rovesciar nel fango: / Per sì gran forza la lancia ci accocca.

2.1 Colpire nel segno.

[1] A. Pucci, Centiloquio, a. 1388 (fior.), c. 7, terz. 82, vol. 1, pag. 83: E 'l suo figliuol bastardo Re Manfredi, / per aver quel tesor, che non gli tocca, / l'uccise per lo modo, che tu vedi. / Ponendogli un pimaccio insulla bocca, / di questa vita tosto il fe passare, / come giustizia spesse volte accocca.

2.2 Afferrare.

[1] Gl Maramauro, Exp. Inf., 1369-73 (napol.>pad.-ven.), cap. 21, pag. 341.5: diceano questi diavoli tra loro: «Vo' tu ch'io 'l tochi?», idest D.; e respondean: «Fa che tu lo acochi», idest afferri. Ma quelo diavolo etc. si volsce e disse puosa etc.. Questo Scarmiglione è quel diavolo che voleva acocare D.

[u.r. 22.03.2017]