0.1 f: accoglimentaccio.
0.2 Da accoglimento (LEI s.v. *accolligere, 1, 297.18.
0.3 f Guittone, Lettere in prosa, a. 1294 (tosc.): 1.
0.4 Non att. nel corpus.
0.6 N L'es., cit. a partire da Crusca (4) e passato a TB, potrebbe essere un falso del Redi: cfr. Volpi, Le falsificazioni, pp. 81-88.
0.7 1 Pessimo ricevimento.
0.8 Paolo Squillacioti 09.02.1999.
[1] f Guittone, Lettere in prosa, a. 1294 (tosc.): Ci accolsero con uno loro accoglimentaccio rustico e adiroso. || Crusca (4) s.v. accoglimentaccio.
[u.r. 14.04.2017]