ACCOGLITICCIO agg.

0.1 acholliticia. cfr. (0.6 N) accogliticcia, accogliticcio.

0.2 Da accogliere (LEI s.v. *accolligere, 1, 297.30).

0.3 Fatti dei Romani, 1313 (fior.): 1.

0.4 Att. unica nel corpus.

0.6 N LEI 1, 297.31 scheda un es. del Livio volg. cit. da Crusca (4) s.v. accogliticcio, dove tuttavia la «gente, che si chiamava accogliticcia» pare deformazione del lat. Aborigines (popolazione del Lazio): cfr. Deca prima di Tito Livio, XIV pm. (fior.), L. 1, par. 2, pag. 8.21. Nello stesso testo è att., con lo stesso signif., si ha anche il sost. «Accogliticci»: cfr. Deca prima di Tito Livio, XIV pm. (fior.), L. 1, cap. 1, vol. 1, pag. 7.10 e cap. 2, vol. 1, pag. 8.24.

0.7 1 [Detto di soldati:] raccolto alla rifusa, radunato in fretta.

0.8 Paolo Squillacioti 02.02.1999.

1 [Detto di soldati:] raccolto alla rifusa, radunato in fretta.

[1] Fatti dei Romani, 1313 (fior.), pag. 210.26: Sengniori chavalieri e compangni miei, vegiamo se Ponpeo sarà senpre sengniore di Roma per la forza e per l'aiuto di giente acholliticia!

[u.r. 22.03.2017]