ACCOGLITORE s.m.

0.1 accoglitor.

0.2 Da accogliere (LEI s.v. *accolligere, 1, 297.23).

0.3 Dante, Commedia, a. 1321: 1.

0.4 Att. unica nel corpus.

0.7 1 Chi mette insieme, raccoglie; compilatore.

0.8 Paolo Squillacioti 02.02.1999.

1 Chi mette insieme, raccoglie; compilatore.

[1] Dante, Commedia, a. 1321, Inf. c. 4.139, vol. 1, pag. 74: quivi vid'ïo Socrate e Platone, / che 'nnanzi a li altri più presso li stanno; / Democrito che 'l mondo a caso pone, / Dïogenès, Anassagora e Tale, / Empedoclès, Eraclito e Zenone; / e vidi il buono accoglitor del quale, / Dïascoride dico... || «Quale» sta per 'qualità, virtù' delle erbe, con rif. al De Materia medica di Dioscuride di Anazarba.

[u.r. 22.03.2017]