ACCOLTAIA s.f.

0.1 acoltaia.

0.2 Da accogliere (LEI s.v. *accolligere, 1, 299.5).

0.3 Stat. sen./umbr., 1314/16: 1.

0.4 Att. unica nel corpus.

0.6 N La forma accoltaria, attestata per DEI s.v. accolta a Viterbo e Castefiorentino nel XIII sec., si trova in docc. lat. cfr. Sella, Gloss. lat. it., s.v. accoltarea, accoltaria.

0.7 1 Covone o insieme di covoni.

0.8 Paolo Squillacioti 02.02.1999.

1 Covone o insieme di covoni.

[1] Stat. sen./umbr., 1314/16, cap. 84, pag. 39.5: Anco statuto e ordinato si è, che a qualunque persona sirà arsa casa, cappanna habitata, meta, cappuccia overo acoltaia di biado studiosamente, che a colui a cui sirà arsa, sia mendato dell'avere e de la pecunia del Comune de Chiarentana, se di quello del malfactore non si trovassi tanto che bastassi secondo la stima facta per gli stimatori del Comune...

[u.r. 22.03.2017]