0.1 accoltellandoli, acortelat, 'coltellata; x: accoltellandogli; f: accoltellarono.
0.2 Da coltello.
0.3 Laudario S.M. d. Scala, XIII ex./XIV po.q. (tosc.): 1.1.
0.4 In testi tosc.: Laudario S.M. d. Scala, XIII ex./XIV po.q. (tosc.); x Ceffi, St. guerra di Troia, 1324 (fior.).
0.6 N Doc. esaustiva.
0.8 Paolo Squillacioti 16.12.1998.
[1] x Ceffi, St. guerra di Troia, 1324 (fior.), L. XI, pag. 13b: A' quali li Greci con intollerabile abbondanza di combattitori strettamente ragunati a conquistare li Troiani, per le dette scale saliscono, alcuni altri per finestre, e altri per per le spacciate altezze, ponendo i loro gonfaloni su per le mura, e per vendetta de' loro morti, quanti ne vengono loro alle mani, tutti gl'uccidono: accoltellandogli, e dirubandogli, a nessuno perdonano, e non habiendo discrezione nell'etade, con le spade troncandogli gl'uccidono.
[2] Bosone da Gubbio, Avv. Cic., a. 1333 (eugub.>fior.), L. 1, cap. 5, pag. 123.5: i quali Cristiani con grande abbondanza di combattitori istrettamente raccolti per le dette scale salgono; alcuni altri per finestre e altri per le sfasciate altezze, ponendo i loro gonfaloni su per le mura. E per vendetta di loro morti, quanti ne vengono alle mani tutti gli uccidono, accoltellandoli o dirupinandogli, e a nessuno perdonano.
[3] Esercizi cividal., XIV sm., 55, pag. 111.14: Gll umign, part muerin di fyero, part di churtyel, cul qual, spes, ven acortelat quanunquana ucit altruy.
[4] f Giuseppe Flavio volg. XIV (tosc.): Coloro che combatterono quivi con le bestie e che furono arsi e quelli che s'accoltellarono insieme, furono più che dumila cinquecento. || GDLI s.v. accoltellare.
[1] Laudario S.M. d. Scala, XIII ex./XIV po.q. (tosc.), 5.20, pag. 30: Vedendo chosì andare / quel figliuolo l'Adolorata, / niente li può parlare, / tal dolore l'à 'coltellata: / ché ·ttut[t]' andava chinato, / la croce tanto pesava, / e 'l vis'era sì guastato, / ch'apena rafigurava!
[u.r. 22.03.2017]