ACCOMANDA s.f.

1 [Econ./comm.] Custodia o deposito di beni o denaro regolati da un mandato.

[1] Lett. sen., 1262, pag. 277.29: se neuno integimento volese (e)sare fato, sì si trovarebe in iscrito da chu' elino àno l'achomanda, (e) da che no vi si trovase neuno nome di Senese, sì no credo che p(er) neuno intesgimento q(ue) fato fuse dele chose dei Senesi elino volesero tenere ciò q(ue)d elino avesero in guardia in altri nomi.

[2] Lett. sen., 1269, 45. Lett. A. Tolomei 1269, pag. 420.7: (e) tuti i deti d. sì àno in achomanda, salvo se fano venire una quitança da· re Charlo q(ue) se ne tenia a paghato q(ue) lo sieno largiti, (e) se no sì lo lo (chon)verebe rendare indietro.

1.1 Locuz. agg. Di guardia e di accomanda: attestante un prestito.

[1] Doc. sen., 1340, pag. 239.1: E per questi patti tenere, ane fatta una charta el detto missere Ghontieri et Pepo di ... fior. d'oro, et una altra charta ànno fatta e detti maestri della detta somma, di guardia et d'achomanda che ànno ricevuto da me Bindoccio...

1.2 Locuz. avv. In guardia e in accomanda: in prestito.

[1] Doc. fior., 1296-1305, pag. 681.26: Chante Bonfantini e ' conpangni deono dare, ne la fiera di Sant'Aiolo novantotto, lb. CC per Renieri Fini, i quali gli lasciò in guardia e in achomanda, i qua' d. de tenere a termine d'uno anno, a ragione di venti cinque lb. ciento; charta per mano di ser Bindo Palti; po(nemo) che Renieri Fini de avere inançi nel LXX car(te).

[2] Doc. fior., 1296-1305, pag. 680.11: Tanaglia Simoni de dare, ne la fiera di Proino di magio novantotto, lb. CCXX per dugiento venti lb. tor. che gli dieri ne la detta fiera in guardia e in achomanda: po(nemo) che Renieri Fini de avere inançi nel LXX car(te).

[u.r. 04.06.2007]