ACCOMIATARE v.

0.1 acchomiatava, accomiata, accomiatai, accomiatando, accomiatandoci, accomiatandogli, accomiatandolo, accomiatandosi, accomiatar, accomiatare, accomiatarlo, accomiataro, accomiatarono, accomiatarsi, accomiatasse, accomiatata, accomiatati, accomiatato, accomiatatosi, accomiatava, accomiateroe, accomiati, accomiatò, accomiatoe, accomiatògli, accomiatonne, accommiata, accommiatar, accommiatare, accommiataro, accommiatato, accommiatatosi, accommiatino, accommiatò, accommiatollo, accumiatati, accumiatato, achomiatare, achomiatarli, achomiataro, achomiatarono, achomiatati, achomiatò, achommiatare, achommiatati, achommiatò, achumiatati, achummiatare, acomiatando, acomiatare, acomiataro, acomiatata, acomiatòe, acomiatossi, acommiatare, acommiatarono, acommiatasti, acommiatato, acommiati, acommiatino, aconmiatandosi, aconmiatarsi, acumiatare, acumiatati, acumiatato.

0.2 Da commiato.

0.3 Lett. sen., 1262: 1.

0.4 In testi tosc.: Lett. sen., 1262; Fiori di filosafi, 1271/75 (fior.); Stat. pis., 1321; x Mazz. Bell., Storia (ed. Tommaseo), 1333 (pist.); Doc. aret., 1337; Stat. cort., a. 1345; Dom. Benzi, Specchio umano, a. 1347 (fior.); Lett. volt., 1348-53; Doc. amiat., 1363 (2).

0.7 1 Dare licenza d'andar via; mandare via. 1.1 [In ambito giurico-normativo:] espellere, licenziare. 2 Pron. Prendere congedo prima di allontanarsi, salutare. 3 Sost.

0.8 Paolo Squillacioti 29.03.1999.

1 Dare licenza d'andar via; mandare via.

[1] Lett. sen., 1262, pag. 288.1: Sapiate q(ue) si dicie q(ue) i Gienovesi ci sarano achomiatati p(er) lo fato di Ghostantinopoli, (e) falo fare lo 'nperatore del deto luogho.

[2] Fiori di filosafi, 1271/75 (fior.), pag. 139.5: Allora Papirio iscoperse il fatto a' sanatori. E' sanatori saviamente acomiataro le donne e pregiaro il senno del garzone e fecero per quella cagione uno ordinamento che neun altro garzone venisse con suo padre al consiglio.

[3] Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.), L. 4, cap. 7, pag. 210.8: E con la detta gente vegnendo per la cittade piagnendo e luttando, entrò nel palagio, e accomiatati i piagnitori, che l'avieno seguitato, e poscia serrato l'uscio della camera, e messone fuori i figliuoli, per coltello il dolore e la vita finio.

[4] Dante, Rime, a. 1321, 54.12, pag. 213: Quando Lisetta accommiatar si vede / da quella parte dove Amore alberga, / tutta dipinta di vergogna riede.

[5] x Mazz. Bell., Storia (ed. Tommaseo), 1333 (pist.): Et poi acumiatato da' greci, si tornò a· Re.

[6] Ottimo, Purg., a. 1334 (fior.), c. 14, pag. 253.17: Ma va via, Tosco ec. Poi che messer Guido ebbe toccato delle vili condizioni de' Romagnuoli di questo tempo, acomiatòe Dante, soggiugnendo che 'l cuore suo era tanto stretto da caritade, che per l'opere oggi de' Romagnuoli li cresceano dolore e piatade.

[7] Doc. amiat., 1363 (2), 6, pag. 92.21: Ancho lassa a la detta Tuccia setanta lb. de suo propio, le quali li dona e dà sopra le dette posesioni, et se essa Tuccia vuole stare i(n) casa del detto Salestecche, che essa no(n) sia mai di casa acomiatata, ancho abia balda[n]ça sopra el mio, come se esso fusse vivo, e che essa sia retta e ghovernata di q(ue)llo di Salesteche.

[8] Giovanni Colombini, a. 1367 (sen.), lett. 4, pag. 16.5: Farenvi molto rallegrare quando vi diremo quanto Iddio à avuta singular cura di noi, non volendo che noi patiamo un picciolino disagio; anco ci à fatti andare fra tanto reo tempo senza bagnare pure il mantello, e no lassarci patire pure una volta freddo, e con farci accomiatare agli spedagli, perchè alberghiamo con buoni e ricchi cittadini.

1.1 [In ambito giurico-normativo:] espellere, licenziare.

[1] Stat. sen., 1305, cap. 40, pag. 58.3: E se alcuno prete contra facesse nelle predette cose, el Rettore del detto Spedale el debbia cacciare via et accomiatare del detto Spedale, e non lassarlo da chella ora innanzi dimorare nel detto Spedale.

[2] Stat. pis., 1321, cap. 56, pag. 233.18: Et in tucto ciò, lui della dicta arte acumiatare faroe, et a lui quella arte vieterò, et vietare faroe in tucti li modi per li quali poterò, sì che da quinci innansi in della cità di Pisa nolla faccia.

[3] Stat. fior., 1330, pag. 59.4: Salvo che non possa acomiatare o privare alcuno o alcuna di servigiali famigliari del detto Spedale, sanza consentimento di due degl'altri famigliari più antichi e più degni che sono al servigio del detto Spedale, e de' detti padroni se a ciò vorranno essere, fattone loro conscienzia, overo egli pure con detti padroni, se vorranno a ciò essere, fattone loro conscienzia.

[4] Doc. aret., 1337, Risposta ai capitoli riveduti., pag. 655.20: Anco che niuno forestieri ytaliano, il quale s[i]a habitato in Areço, familiarmente da doi anni in qua possa essere acommiatatolicentiato de la cità d'Areço nè per la podestà nè per lo capitano nè per alcuno altro offitiale salvo che per malefitio che commettesse.

[5] Stat. cort., a. 1345, cap. 16, pag. 138.28: E se avenisse ke non fosse seguito a l'opera de quello ke conselliato fosse, o ke fosse detta vilania o altro scandalo conmesso per malitia, e sia sconcio de la compagnia, dicemo, ke a la prima amonitione ennante non se remanesse, ke de facto sia acumiatato da la nostra conpagnia; e se fosse niuno de li nostri officiali, cioè priore o altro consellieri, che gemai officio non possano avere fra la nostra conpagnia, etiamdio ke retornasse a la conpagnia.

[6] Lett. volt., 1348-53, pag. 191.28: p(er) to(r)re via ogni materia di sospeccione e displice(n)tia, (e) p(er)ché none i(n)te(n)diamo che alcuno malfactore i(n) qualu(n)q(ue) mo(do) i(n) n(ost)ra força o distretto si ricetti, subito ricevuta la tua lectera avemo f(a)c(t)o coma(n)dare al Sasso (e) a tucte l'altre n(ost)re te(r)re vicine a quello di Massa che ' p(re)d(e)c(t)i sbanditi subito sieno acumiatati nè ivi p(er) i(n)na(n)çi ricettati nè ritenuti p(er) alcuno mo(do)...

2 Pron. Prendere congedo prima di allontanarsi, salutare.

[1] Legg. G. di Procida, 1282-99 (tosc.), pag. 50.27: E· la partita di Maiolica tornando in Catalongia sì s'accommiatò dal re di Raona, e disse: «Il modo di questo fatto non posso dire di quili alla mia tornata, com'io ordinerò co' Ciciliani e col papa e col Pallialoco», e partisi di Barcellonia.

[2] Conti morali (ed. Zambrini), XIII ex. (sen.), frammenti, pag. 125.13: Il savio frate s'achomiatò da·llui e disse che pregasse Dio per lui e che si portasse saviamente; e questi rimase tutto pieno di paura, e contenendosi in tale maniera, sie infermoe.

[3] Cavalca, Vite eremiti, 1321-30 (pis.>fior.), cap. 3, pag. 210.36: Allora Zozima volendosi partire le si gittò a' piedi, e disse: «Priegoti che faccia orazione a Dio per la santa Chiesa e per lo 'mperio de' cristiani e per me peccatore», e dopo queste parole accomiatandosi l'uno dall'altro, la santissima Maria segnò l'acqua del fiume come innanzi, e passò il fiume, andando sopra l'acqua come sopra la terra, come fece di prima.

[4] Boccaccio, Filostrato, 1335-36 (?), pt. 4, ott. 86.2, pag. 133: Ma dopo molto cinguettare invano, / come fanno le più, s'accomiataro / e girsen via...

[5] Cavalca, Atti Apostoli, a. 1342 (pis.), cap. 23, pag. 131.11: E poi, dopo alquanti dì, Paolo accomiatandosi da' Cristiani, navicò in Siria, e con lui gli predetti Aquila e Priscilla...

[6] Tavola ritonda, XIV pm. (fior.), cap. 83, pag. 314.9: Tristano s'accommiata, e molto ringrazia suo oste del grande onor che fatto gli aveva.

3 Sost.

[1] Dom. Benzi, Specchio umano, a. 1347 (fior.), pag. 320.11: Ma volto il dolce chiamare in isventurato accomiatare, così disse: «Andate affamati e mendichi a perire insiememente colle vostre necessità, ché da' signori di qui n'è comandato lasciarvi perire nelle vostre miserie, a ppena d'essere dal fuocho e noi e le nostre casa e beni consumati...

[2] Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.), 154, pag. 363.11: essendo le nozze di Genova di quest'usanza, ch'elle durano quattro dì, e sempre si balla e canta, mai non vi si proffera né vino, né confetti, però che dicono che, profferendo il vino e' confetti, è uno accommiatare altrui...

[3] Neri Pagliaresi, XIV sm. (sen.), pt. 7, 35.5, pag. 93: e Barlaàm sì volse ritornare / a far nel gran deserto penetenzia, / e segnò Giosafà per più non stare, / e benedisse con umil clemenzia, / e abbracciarsi in sull'acommiatare...

[u.r. 22.03.2017]