ACCÓMPIERE v.

0.1 accompiere, acconpierà , acconpiere, acconpiesscie, acconpiute, acconpiuti, acconpiuto, acompie, acompiere, acompiérmi, acompiesse, acompìo, acompiuta, aconpiere, aconpiesse, aconpiuta, aconpiuto.

0.2 Da compiere.

0.3 Brunetto Latini, Tesoretto, a. 1274 (fior.): 2.1.

0.4 In testi tosc.: Brunetto Latini, Tesoretto, a. 1274 (fior.); Conti morali (ed. Segre), XIII ex. (sen.).

0.7 1 Mettere in atto. 2 Portare a termine, completare. 3 Esaudire, soddisfare (una richiesta, una volontà). 3.1 Ottenere la soddisfazione (di un desiderio).

0.8 Paolo Squillacioti 27.09.1999.

1 Mettere in atto.

[1] Guittone, Rime (ed. Egidi), a. 1294 (tosc.), son. 229.5, pag. 262: Lo picciul meo è non bene accompiere, / o' la ragion de vostro orrato onore; / vostro grand'è, ch'omo saggial d'odere: / chi lauda in faccia lo fragella in core.

[2] Libro dei Sette Savi, XIII ex. (tosc.), pag. 19.2: L'ora del dì era tardi, e la corte s'era dipartita e le porte serrate del palagio dello 'nperadore, e lo 'nperadore venne alla 'nperadricie e trovolla crucciata, perch'ella non poteva acconpiere sua volontà, facciendo mala ciera allo 'nperadore.

[3] Ottimo, Par., a. 1334 (fior.), c. 33, pag. 726.23: magnificenzia è una virtù che fa in accompiere l'ardue e nobili cose...

[4] Libro del difenditore della pace, 1363 (fior.), diz. 1, cap. 15, par. 7, pag. 86.22: Ché ssiccome la chausalità innée * e nnaturale del quore come sugietto, per lo quale quello quore o lla forma di quello acconpiesscie tutte azzioni e in facciendo è addirizzato e misurato per la forma o ccuore o vertù, né altrimenti nulla non farebbe a ffine dovuta...

2 Portare a termine, completare.

[1] Brunetto Latini, Tesoretto, a. 1274 (fior.), 532, pag. 194: ma tant'era 'l disio, / ch'io avea, di sapere / tutte le cose vere / di ciò ch'ella dicea, / ch'ognora mi parea / maggior che tutto 'l giorno: / sì ch'io non volsi torno, / anzi m'inginocchiai / e merzé le chiamai / per Dio, che le piacesse / ched ella m'acompiesse / tutta la grande storia / ond'ella fa memoria.

[2] Conti morali (ed. Segre), XIII ex. (sen.), 7, pag. 497.14: E così acompìo colui la sua penetenza, e Dio li fece quella dimostranza per lo suo ripentimento.

[3] Doc. fior., 1325, Libro delle rede Niccholò, pag. 96.42: è di convenenti che se difallissero a niuna delle dette paghe in tutto o in parte di non averla aconpiuta per intero in chapo de l'anno che possiamo domandare tutto i[l] rimanente.

3 Esaudire, soddisfare (una richiesta, una volontà).

[1] Chiaro Davanzati, XIII sm. (fior.), canz. 50.36, pag. 174: E molti n'audo van di ciò dolendo, / che non acompie mai lo lor volere: / da poi ch'è morto, che val o[m] p[en]tere? / Ciò c'ha sperato pot'om dir danag[g]io.

[2] Fiore, XIII u.q. (fior.), 201.4, pag. 404: Com'i' v'ò detto, a tutto lor podere / Lo Dio d'Amor e la sua baronia / Presti eran tutti a far senn'e follia / Per acompiérmi tutto 'l mio volere.

3.1 Ottenere la soddisfazione (di un desiderio).

[1] Guittone, Lettere in prosa, a. 1294 (tosc.), 25, pag. 306.1: Ma ghaudio vero e buono e grande e dolse no è che 'n aconpiere rasionale diletto ad omo rassionale; ned è mai libertate che ben seguir ragione, nè vittoria che visio bene conculcare, nè ricco che posseder vertù, nè pregio già che 'n valore operare, nè bene alcuno che per parte di bene.

[u.r. 20.03.2008]