ACCOMPIRE v.

0.1 accompire, accompiscono, accomplire, achonpire, acompire, acompisce, acomplir, acumplirli.

0.2 Da compire.

0.3 <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>: 1.1.

0.4 In testi tosc.: <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>.

In testi sett.: Stat. venez., 1366 (2).

In testi mediani e merid.: Destr. de Troya, XIV (napol.).

In testi sic.: Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.).

0.7 1 Mettere in atto. 1.1 Eseguire (un comando), mettere in pratica (una norma). 1.2 Soddisfare (un desiderio). 2 Portare a termine, completare. 3 Raggiungere.

0.8 Paolo Squillacioti 27.09.1999.

1 Mettere in atto.

[1] Conti morali (ed. Zambrini), XIII ex. (sen.), 10, pag. 71.4: E Diedato disse: altresì mi soe io dato a Dio, e mi dice il cuore et insegna, ch'io me ne vada su la Nera Montagna di sopra d'Antioccia, e che nel più alto luogo vad[a] per acompire lo mio boto co li romiti che vi stanno.

[2] Doc. sen., 1340, pag. 239.21: E se v'avesse di rimanente, delle carte là 've èe obrighato el detto missere Ghontieri, e Pepo, e ' detti maestri, che io Bindoccio avarò data la ragione sopra a choloro che non avarano oservati e patti, terolla a choloro che non avarà e patti oservati, a pitizione di colui a chui non sarano oservati, per fare achonpire e detti patti iscritti qui di sopra.

1.1 Eseguire (un comando), mettere in pratica (una norma).

[1] <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>, L. 1, pt. 1, cap. 1, pag. 4.15: La quarta ragione tocca il filosofo nel primo libro della Política, ch'è ciò ch'e' signori debbono sapere comandare al popolo, e il popolo die sapere fare ed accompire.

[2] <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>, L. 1, pt. 2, cap. 10, pag. 36.32: Unde colui che fa l'opere di virtù con intenzione d'accompire ei comandamenti della legge, è chiamato giusto e dritto secondo la leggie, cioè iusto legale.

1.2 Soddisfare (un desiderio).

[1] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 8, cap. 1, vol. 2, pag. 151.23: Eciandeu non esti da tachiri la dannaciuni di quillu, lu quali, curruttu di superchu amuri di unu so pizulillu, essendu pregatu da issu a lu campu que issu cummandassi que si facissi a cena una ventri di boy con zò sia cosa que non si truvassiru carni di boy ad acatari inpressu fici talyari unu boy dumesticu per acumplirli lu so disiyu; et per quilla causa issu fu afflictu per questiuni publica.

2 Portare a termine, completare.

[1] <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>, L. 1, pt. 2, cap. 26, pag. 73.3: Ché l'orgoglioso che chiere o vuole signoría oltre ragione, mette sè e 'l suo popolo in pericolo, né non può accompire quello ch'elli comincia.

[2] Stat. venez., 1366 (2), cap. 140, pag. 64.24: Imperçò che questa sala del Maçor Conseio fa spese sença fine et intencion dela Terra sia che plu oltra no se façça spese a questo, açò che li dener, li quali se spende, vegna in Comun per acomplir la intemption dela Terra, va parte, segondo che presa fo lo dì davanti in questo Conseio, che ancoi, per tutto 'l dì, omne official, scrivani, sovrastanti, p[ro]tomaistri, maistri e tutti altri lavoradori li quali xé principalmente alo lavorero dela dicta sala, sia cassi e privadi de tutto e de çascadun salario lo qual elli avesse.

3 Raggiungere.

[1] Destr. de Troya, XIV (napol.), L. 6, pag. 90.40: Era poco passato lo miezo iuorno e veneasse appressemando la hora de vespere, a la fine, commo placze a la fortuna, parçeme de vedere uno ciervo vacabundo inde li luochy solitarie de quillo bosco; lo quale credendolo accomplire, curse fortemente co lo mio cavallo e lassayme dereto li compagnuni miey che me sequetavano in compagnia.

[u.r. 16.06.2005]