ACCONTAMENTO s.m.

0.1 accointamenti, accontamenti, accontamento, acointamento, acontamento.

0.2 Da accontare 1.

0.3 Natuccio Cinquino (ed. Contini), XIII sm. (pis.): 1.

0.4 In testi tosc.: Natuccio Cinquino (ed. Contini), XIII sm. (pis.).

0.7 1 Atto di venire in presenza di qno. 1.1 Approccio amoroso. 2 Lo stesso che compagnia. 2.1 Lo stesso che accoglienza.

0.8 Paolo Squillacioti 18.01.1999.

1 Atto di venire in presenza di qno.

[1] Natuccio Cinquino (ed. Contini), XIII sm. (pis.), 3, pag. 324: Aldendo dire l'altero valore / che 'n vostro core - regna a compimento, / distringemi d'averne acontamento / per dicimento - o per altro labore.

[2] Palamedés pis., c. 1300, Pt. 2, cap. 58, pag. 115.1: Signore cavalieri, questo fu lo promaio acontamento che Febus ebbe co· la donzella.

1.1 Approccio amoroso.

[1] Arte Am. Ovid. (A), XIV pm. (pis.), L. I., pag. 59.16: Anco, o amadore, li conviti co le mense poste fanno acointamento, ché quine è alcuna cosa che tu vai cercando, oltra lo vino e lo desnare.

2 Lo stesso che compagnia.

[1] Diretano bando, XIV (tosc.), cap. 18, pag. 14.13: Ma tuctavia m'aventai, et adormenta'mi al canto de la serena, ciò è al dolzore del vostro acontamento e del vostro parlare, al cui udire fui preso.

2.1 Lo stesso che accoglienza.

[1] Intelligenza, XIV in. (tosc.), 288.1, pag. 221: E sonvi tutt'i begli accontamenti, / che facevan le donne e' cavalieri; / battaglie e giostre e be' torneamenti, / foreste e rocce, boscaggi e sentieri...

[u.r. 06.03.2007]