ACCORCIAMENTO s.m.

0.1 accorciamento, acorciamento.

0.2 Da accorciare.

0.3 Libro del difenditore della pace, 1363 (fior.): 2.

0.4 In testi tosc.: Libro del difenditore della pace, 1363 (fior.).

0.6 N L'es. dal Libro della cura delle febbri, citato dalla Crusca (4) e passato al GDLI, potrebbe essere un falso del Redi: cfr. Volpi, Le falsificazioni, pp. 73-76; l'es. non si trova in Manuzzi, Cura febbri: cfr. pag. 25.

Doc.: cit. tutti i testi.

0.7 1 Il divenire più breve (nel tempo). 2 Il rendere più breve (un discorso).

0.8 Paolo Squillacioti 17.02.1999.

1 Il divenire più breve (nel tempo).

[1] f Libro della cura delle febbri: Dal sangue provviene lo accorciamento, e lo allungamento della febbre. || Crusca (4) s.v. accorciamento.

2 Il rendere più breve (un discorso).

[1] Libro del difenditore della pace, 1363 (fior.), diz. 2, cap. 1, par. 4, pag. 128.14: A cche dimostrare e confermare potesse essere indotto e debbono quando elli sarà opportuno ad alquna policia dimostrazione come proprie cominciamenti o principi della dizione primaia nel XIJ, IIJ, XVIJ sono contenute. Le quali qui recitare non avemo punto ordinato per l'acorciamento del sermone.

[2] Libro del difenditore della pace, 1363 (fior.), diz. 2, cap. 9, par. 4, pag. 208.26: Giassia che in ciò sua sentenza che nnoi avemo indotta 5 huius parte 6 noi non rierziamo punto per accorciamento di parole, ma cciò che v'arrogie alla sentenza di su detta noi avemo arroto qui.

[u.r. 21.06.2005]