ACCORDANTE agg.

0.1 accordante, accordanti, acordante, acordanti.

0.2 V. accordare 1.

0.3 Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.).

N Att. solo fior.

0.7 1 Che è in consonanza, in armonia; concordante, coincidente.

0.8 Paolo Squillacioti 30.06.1999.

1 Che è in consonanza, in armonia; concordante, coincidente.

[1] Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.), pag. 126.19: L'accusato si difendea dicendo che lla sentenzia e lo 'ntendimento di colui che scrisse e fece la legge fue che chi aprisse la porta per male fosse punito; e così pare che lle parole scritte non siano accordanti alla sentenzia dello scrittore, e di ciò nasce controversia intra loro, se si debbia tenere la scritta o la sentenza.

[2] Pistole di Seneca, a. 1325? (fior.), 76, pag. 193.37: Ed egli [[scil. l'uomo]] è buono, se la ragione è in lui libera, e diritta, e accordante colla volontà della sua natura.

[3] Puccio Bellondi (ed. Minetti), XIII ex. (fior.), [son.] 76a.14, pag. 226: C'a lo neiente giunge lo dragone, / di ciò ch'e' molto poria star tenente, / perché le teste no ·n sono acordanti.

[4] Sacchetti, Rime, XIV sm. (fior.), 193.10, pag. 210: I' non credea che 'l nome con l'effetto / fosse accordante, e che spento ogni lume / mi fosse, dond'io mai veggia diletto.

[5] Libro del difenditore della pace, 1363 (fior.), diz. 2, cap. 24, par. 9, pag. 397.13: Ché all'altezza di questa dingnità non micha tuttavia, ma ppiù poche volte è eletto, chi dinanzi sia dottore di santa scrittura, ma molte volte è preso dal collegio avoghadi; la qual cosa che nonn- è punto accordante alla santa scrittura, e di tutto a ragione discordante, e nella faccia di tutte chiese di tutti straontosi.

[u.r. 22.06.2005]