ACCORRUOMO escl.

0.1 accorruomo, accorr'uomo, accurr'uomo, acurr'uomo.

0.2 Da accorrere 1 e uomo.

0.3 Deca prima di Tito Livio, XIV pm. (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Deca prima di Tito Livio, XIV pm. (fior.).

0.7 1 [Formula di soccorso, di aiuto].

0.8 Paolo Squillacioti 21.04.2000.

1 [Formula di soccorso, di aiuto].

[1] Deca prima di Tito Livio, XIV pm. (fior.), L. 3, cap. 45, pag. 308.16: Se forza le sarà fatta io griderò accorr'uomo, e chiamerò amici e parenti e tutto il popolo di Roma che è qui, per soccorso della mia sposa...

[2] Petrarca, Disperse e attribuite, a. 1374, 212.1, pag. 263: Accorr'uomo! ch'io muoio. / Che trar si possa il cuoio / A chi così mi manda.

[3] Poes. music., XIV (tosc., ven.), Appendice, ball. 1.1, pag. 341: Accurr'uomo, accurr'uomo! / Soccorri tu, soccorrimi, ch'i' moro, / donna gentil, la cui somma virtù / vie più che dea adoro.

[4] Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.), 70, pag. 155.13: Sentendo il fante il dolore del morso, comincia a gridare: «Accorr'uomo, oimè, oimè!» a sì alte voci che la vicinanza trasse, e truovano così fortunoso caso...

[5] Sacchetti, Rime, XIV sm. (fior.), 159.349, pag. 160: Acurr'uomo, / acurr'uomo, / che la femmina vince l'uomo!

[u.r. 28.06.2005]