ACCOSTANTE (1) agg.

0.1 acchostanti, accostante, accostanti, acostante, acostanti.

0.2 V. accostare.

0.3 f Albertano, Tre trattati, a. 1274 (tosc.): 3; Fr. da Barberino, Regg., 1318-20 (tosc.): 2.

0.4 In testi tosc.: f Albertano, Tre trattati, a. 1274 (tosc.); Fr. da Barberino, Regg., 1318-20 (tosc.); Boccaccio, Ameto, 1341-42.

0.7 1 Che sta a contatto, aderente. 2 Conforme, confacente. 2.1 [Detto di parole:] simile. 2.2 Seguace. 2.3 [Detto di una bevanda:] confacente al gusto, piacevole. 3 Adatto, efficace. 4 Disposto.

0.8 Paolo Squillacioti 02.12.1999.

1 Che sta a contatto, aderente.

[1] F Piero de' Crescenzi volg., XIV (fior.), L. 6, cap. 73: il suo seme [[scil. del melioto]] colle sue corteccie si mette nelle medicine imperoch'elli è si picciolo et acostante che appena se ne può partire et ha virtù di confortare per lo suo odore et ancho ha virtù diureticha per la sua sottile substantia. || Crescenzi, [p. 223].

2 Conforme, confacente.

[1] Fr. da Barberino, Regg., 1318-20 (tosc.), pt. 2, cap. 7.26, pag. 60: E se per sè pur bere le convengnia / Inn alchun altro tenpo, / In loco onesto nettamente bea: / Tenendo la manera / In ridere ed in piagiere / Ed a tavola stare, e ancor quand'ella / Fosse portata da alchun cavaliero, / Come di sovra al cominciamento / È scritto ch'ella deggia fare, / Senpre servando gli amaestramenti / Della madre o maestra, / In quanto siano diritti / Ed a questi accostanti.

[2] Boccaccio, Ameto, 1341-42, cap. 35, par. 11, pag. 786.3: Essi primieramente, essaminata la condizione del cielo, umile e accostante alle loro compressioni la trovarono, e il luogo, sollevato con picciolo colle dal mare, videro fruttifero e abondante di ciascuno bene...

[3] f Mesue volg., XIV (fior.): Congiunta colle altre medicine vigorisce la loro operazione, che per la sua dolcezza le fa accostanti alla natura. || Crusca (5) s.v. accostante.

2.1 [Detto di parole:] simile.

[1] Fr. da Barberino, Regg., 1318-20 (tosc.), pt. 13, cap. 1.447, pag. 321: E se ti par che vengnia iscilinguato, / Torrai un grande specchio, e fa dop'esso / Stare un fanciullo che saccia parlare, / Facciendo vocie acostante alla sua, / E dica quelle parole che vuoli; / Edd el, guardando sè in quello specchio, / Crederà sia un sì fatto com'ello, / E 'ngiengnierassi a parlar come l'altro.

2.2 Seguace.

[1] Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, c. VI (i), par. 34, pag. 352.30: E la parte selvaggia, cioè la Bianca, la quale chiama «selvaggia», per ciò che messer Vieri de' Cerchi, il quale era, come detto è, capo della parte Bianca, e' suoi consorti erano tutti ricchi e agiati uomini, e per questo erano non solamente superbi e altieri, ma egli erano salvatichetti intorno a' costumi cittadineschi, per ciò che non erano acostanti all'usanze degli uomini, né gli careggiavano, come per avventura faceva la parte avversa, la quale era più povera...

[2] Velluti, Cronica, 1367-70 (fior.), pag. 248.9: essendo l'uficio tutto in concordia a ciò, feciono ragunare i Collegi sanza mettere su niuna altra persona, e faccendovi venire di que' che buona pezza erano stati difettuosi e non vi veniano, i quali erano accostanti a ciò, e fecionci giurare credenza, proponendo che intendeano sanicare Firenze e trarla di fedaltà e tirannia...

2.3 [Detto di una bevanda:] confacente al gusto, piacevole.

[1] Boccaccio, Corbaccio, 1354-55, parr. 311-20, pag. 93.23: Son certo, se io ti dicessi come ella era solenne investigatrice e bevitrice del buon vino cotto, della vernaccia da Corniglio, del greco o di qualunque altro buon vino morbido e accostante, tu nol mi crederesti, perché impossibile a credere ti parrebbe di Cinciglione.

3 Adatto, efficace.

[1] f Albertano, Tre trattati, a. 1274 (tosc.): La seconda [[cosa]] si è, che tu dei ferme parole dire, ed accostanti e non vane. || Crusca (5) s.v. accostante.

4 Disposto.

[1] Chiose falso Boccaccio, Par., 1375 (fior.), c. 22, pag. 638.6: Ancor nomina san Benedetto all'altore, quando egli à detto di sé, d'altre anime beatifichate in questa spera di Saturno, fra' qua' nomina sa· Machario, e de' suoi frati, i quali furono buoni e acchostanti a seghuire lui al ben fare e bene aoperare.

[u.r. 06.10.2010]