ACCOSTATO agg./s.m.

0.1 acchostate, acchostato, accostado, accostata, accostate, accostati, accostato, accustati, accustatu, achostati, acostao, acostata, acostate, acostati, acostato.

0.2 V. accostare.

0.3 Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.): 1.

0.4 In testi tosc.: Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.); Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi); Alberto della Piagentina, 1322/32 (fior.); Cavalca, Dialogo S. Greg., a. 1342 (pis.).

In testi sett.: Arte Am. Ovid. (D), XIV pm. (ven.); Sam Gregorio in vorgà , XIV sm. (lig.).

In testi sic.: Doc. sic., 1349-51, [1350].

0.7 1 Collocato a contatto o accanto a qsa, aderente o adiacente. 1.1 Confinante (detto di persona o luogo). 1.2 [Detto di stelle]. 1.3 Fig. 2 Sost. Alleato.

0.8 Paolo Squillacioti 02.12.1999.

1 Collocato a contatto o accanto a qsa, aderente o adiacente.

[1] Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.), Luc. L. 3, cap. 6, pag. 113.4: Cesare disse così; ma Metello non si mutò per ciò per suo detto; anzi stava accostato a le porte per difendere e per contradire.

[2] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 3, cap. 39, vol. 2, pag. 30.2: Anco, statuimo et ordiniamo che neuno mercatante, o vero altra persona, possa avere o vero tenere tenda, o vero stoia in luogo di tenda, fuore de la casa o vero bottiga, excetto che nel Campo del mercato, se non se fusse congionta et accostata al muro de la casa o vero de la bottiga.

[3] Simintendi, a. 1333 (tosc.), L. 10, vol. 2, pag. 229.5: Sì come se alcuno rompa le vivole o' papaveri nel verde orto, e' gigli accostati nelle spesse lingue... || Cfr. Ov., Met., X, 189-90: «Ut, siquis violas [...] / Liliaque infringat, fulvis horrentia [ma cfr. herentia nell'appar. dell'ed. Lafaye, Paris, Les belles lettres, 1976, vol. II, p. 128] linguis».

[4] Cavalca, Dialogo S. Greg., a. 1342 (pis.), L. 3, cap. 22, pag. 177.3: [[un prete]] fu sepolto dinanzi alla chiesa in uno luogo per lo quale conveniva passare a chi voleva andare all'ovile delle pecore, lo quale era accostato al muro della chiesa.

[5] Arte Am. Ovid. (D), XIV pm. (ven.), L. I, pag. 497.31: Méscedate ala compagna e lievemente accostado a quella andando, tocali lo molle lado e lo pè cum lo to pè.

[6] Sposiz. Pass. s. Matteo, 1373 (sic.), cap. 8, par. 2, vol. 1, pag. 161.11: Cultellu, levati supra di lu meu pasturi et supra di lu homu accustatu a mi...

[7] Sam Gregorio in vorgà , XIV sm. (lig.), L. 3, cap. 22, pag. 193.4: E sovravegnando lo dì de la sua vacatium pasà de questo mundo e fu sepelio davanti a la çexa, in un logo per lo qua se convenia de pasar a chi volea andar e intrà' in lo ovile de le pegore, lo qua era acostao a lo mur de la çexa.

1.1 Confinante (detto di persona o luogo).

[1] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. IX, cap. 2, vol. 2, pag. 12.23: per bisogno di moneta, per non fare libbra, si venderono le mura vecchie, e' terreni d'entro e di fuori a chi v'era acostato.

[2] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. XII, cap. 112, vol. 3, pag. 224.6: Il re d'Inghilterra non volea intendere trattato, conoscendo che lla terra non si potea difendere né tenere per difetto di vittuaglia; e avendo la città di Tornai, ch'è ssì forte e possente e acostata a Fiandra e Analdo e al Brabante e all'altre terre dello 'mperio, e lla chiave del reame di Francia, avea per vinta la guerra; che '· rre di Francia non avrebbe tenuta terra da Compigno i· llà.

- Casa accostata: edificio adiacente.

[3] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 1, cap. 3, vol. 1, pag. 36.17: Et se lo signore di quella casa avarà con essa altre case congionte, con ciò sia cosa che una medesma casa alcuna volta si divida per diversi et accostati abituri, tutte quelle case congionte, o vero che in essa casa, o vero ne l'accostate ad essa, lo eretico o vero eretica fusse presa, similemente si disfacciano.

1.2 [Detto di stelle].

[1] Libri astron. Alfonso X, c. 1341 (fior.), Libro delle stelle fisse, L. 2, pag. 123.9: Si è sua figura [[scil. del segno della Vergine]] di femina vergine [[...]]. E l'uno braccio più diritto in verso dinanzi, e l'altro più acchostato al corpo, a modo d'uccello che vuole cominciare a volare, o ae volato e vuole posare.

1.3 Fig.

[1] Alberto della Piagentina, 1322/32 (fior.), L. 2, cap. 6, pag. 68.4: Or signoreggera' tu di niente l'animo libero? La mente ferma, e con ragione seco accostata, rimovera' tu dello stato del proprio riposo?

[2] Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.), L. 1, cap. 6, vol. 1, pag. 35.1: E pur questo è grande miracolo veramente, che sì vivamente il cuore umano a questa Fede è accostato, che molti, come leggiamo, giovani e giovane delicate, nè per tormenti, nè per lusinghe, nè per minacce, nè per promesse se ne poterono partire...

[3] Valerio Massimo, prima red., a. 1338 (fior.), L. 8, cap. 7, pag. 562.13: Sì meraviglioso a l'opera de la scienza s'avea aggiunto, che conciofossecosa che per cagione di mangiare sedesse a tavola, accostato a' pensieri, si dimenticava di porgere la mano alla mensa.

2 Sost. Alleato.

[1] Doc. sic., 1349-51, [1350] 2, pag. 226.2: Li capituli sucta li quali la pachi intra lu nobili conti Blascu di Alagona etc. et altri nobili soy amichi (et) accustati ex una parte et intra lu nobili conti Matheu di Palici etc. et altri nobili soy amichi et accustati, li quali capituli princhipalimenti foru trattati p(ir) li nobili di Claramunti, esti novamenti trattata et formata perpetuo duratura; que fuerunt huic indicioni iurata.

[2] Marchionne, Cronaca fior., 1378-85, Rubr. 768 tit., pag. 302.27: Come Francesco, conte da Doadola, fece guerra in Romagna a' collegati e accostati di Firenze.

[u.r. 29.06.2005]