ACCRESCIMENTO s.m.

0.1 accresamento, accrescemento, accrescimenti, accrescimento, accresimento, accresscimento, accressemento, accrexemento, accriscimiento, accrisimento, accrissimentu, accriximenti, achrescimento, achresscimento, achreximento, acresamento, acrescemento, acresciemento, acrescimenti, acrescimento, acrescimentto, acrescimeto, acresemento, acresimento, acresscimento, acressimento, acriscimento, acriscimentu, acrisimento, acrissimenti, acrissimentu, acriximento, acriximentu.

0.2 Da accrescere.

0.3 Guido Faba, Parl., c. 1243 (bologn.): 2.

0.4 In testi tosc.: Bonagiunta Orb. (ed. Parducci), XIII m. (lucch.); Doc. fior., 1262-75; Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.); <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>; Doc. sen., 1289; Doc. prat., 1288-90; Stat. pis., 1304; Lett. pist., 1320-22; Stat. cort., a. 1345; Stat. collig., 1345.

In testi sett.: Guido Faba, Parl., c. 1243 (bologn.); Stat. bologn., 1352; Cronaca di Venezia, 1350-61 (venez.); Sam Gregorio in vorgà , XIV sm. (lig.).

In testi mediani e merid.: Stat. tod., 1305 (?); Simone Fidati, Ordine, c. 1333 (perug.); Doc. perug., 1322-38; Stat. castell., XIV pm.; Destr. de Troya, XIV (napol.).

In testi sic.: Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.).

0.5 Locuz. e fras. accrescimento di buone persone e d'avere 3.3.1; accrescimento di persone e d'avere 3.3.1; accrescimento di buona famiglia e d'avere 3.3.1; accrescimento di ogni bene 3.3.2; accrescimento di bene 3.3.2.

0.7 1 Aumento progressivo in dimensioni nello spazio. 1.1 Ampliamento (detto di elemento architettonico o urbanistico). 1.2 Espansione (detto di possedimenti, conquiste militari). 1.3 [Med.] Ingrossamento. 1.4 Potenziamento. 1.5 Allungamento nel tempo, dilatazione temporale. 2 Aumento progressivo in quantità. 2.1 [Detto di entità numerabili:] incremento del numero. 3 Fig. Incremento di valore, crescita di prestigio; [rif. a persona:] perfezionamento dell'animo. 3.1 [Detto di una comunità sociale:] vantaggio, aumento d'influenza, di possibiltà. 3.2 Miglioramento, perfezionamento. 3.3 [In formule augurali di documenti e epistole].

0.8 Paolo Squillacioti 30.07.1999.

1 Aumento progressivo in dimensioni nello spazio.

[1] Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.), L. II, dist. 6, pt. 2, cap. 1, rubr., pag. 145.17: De la distinzione de le plante per l'acrescemento e per le forme proprie.

[2] Tesoro volg., XIII ex. (fior.), L. 3, cap. 2, pag. 8.16: E però dicono quelli d'Egitto, che quando il Nilo cresce tanto troppo che nel suo accrescimento si dismisura oltre diciotto piedi, che li loro campi non rendono assai frutto, per l'umidore dell'acque, che vi giace entro troppo lungamente...

[3] Bart. da San Concordio, 1302/08 (pis.>fior.), dist. 22, cap. 5, par. 4, pag. 359.12: gli alti accrescimenti de' fiumi si riempiono dalle piccole, ma innumerabili gocciole della piova...

[4] Giordano da Pisa, Pred. Genesi, 1309 (pis.), 34, pag. 220.22: L'erba àe la radice molto viva; unde diceno li phylosofi che le prime vite in queste creature sono in dell'erbe et in delle piante et in delli animali, sì che si muove in accrescimento quella vita vegetativa.

[5] Zucchero, Sfera, 1313-14 (fior.), Pt. III, cap. 4, pag. 130.22: Ed impercioe è manifesto che due archi iguali ed oppositi ne la spera obliqua ànno le loro ascensioni giunte insieme iguali a l'ascensioni di quelli medesimi archi insieme giunte ne la spera diritta, imperciò che quanto è la diminuzione dall'una parte tanto è l'acrescimento da l'altra parte...

[6] Paolo Gherardi, Corso luna e sole, XIV po.q. (fior.), pag. 75.24: tanto è llo temperamento che ll'uno dà all'altro che questi IJ pianeti e lgl'altri V, per la loro operazione et colla vertù divina, dànno vighore ed achrescimento a tutte le chose che ssono dal cielo in giuso.

[7] Bosone da Gubbio, Avv. Cic., a. 1333 (eugub.>fior.), L. 2, cap. 6, pag. 183.2: Noi conosciamo l'ordine di queste pistolenzie per lo tenore del Vangelo, perocchè poi che la Veritade ebbe messo innanzi gli combattimenti de' nimici, aggiunsevi gli accrescimenti delle tempeste per le quali cose parla san Ghirigorio, diciendo così sopra il Vangelo, che dicie: «Saranno segni nel sole e nella luna».

[8] Libri astron. Alfonso X, c. 1341 (fior.), Libro delle stelle fisse, L. 1, pag. 44.34: Ruota delle stelle del genuflexu, con accrescimento di XVIJ gradi e VIIJ minuti sopra quelle del Almagieste nella longura, e con le pianete di chui natura sono.

[9] Palladio volg., XIV pm. (tosc.), L. 1, cap. 6, pag. 15.24: La vite novella secondamente ch'è bene coltivata, tosto viene ad accrescimento; così anneghittita tosto si perde.

1.1 Ampliamento (detto di elemento architettonico o urbanistico).

[1] Doc. fior., 1279, pag. 237.31: Item ala kiesa di Santa Maria in Campo, ke ssi spendano in acrescimento dela kiesa, libre X.

[2] Bono Giamboni, Vegezio, a. 1292 (fior.), L. 4, cap. 8, pag. 155.12: Ed ancora vi conviene avere ammannate travi, ed assi di diverse grandezze, ed aguti di ferro, perchè coloro che con alcuno edificio combattono, con un altro dificio si contrastano, spezialmente quando di subito ti conviene al tuo muro fare accrescimento, o vero altra bertesca, acciocchè le torri degli avversarj, che si muovono, non soprastieno, e la cittade piglino. || Cfr. Veg., Mil., 4, 8: «cum subitis operibus addenda sit muris uel propugnaculis altitudo.»

[3] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 1, cap. 535, vol. 1, pag. 333.30: Et quelle cose, le quali ine vedaranno et conosciaranno per acrescimento del castello predetto, infra 'l terzo dì, dipo la loro tornata, sieno tenuti fare reducere al consèllio generale de la Campana et de la radota.

[4] Doc. perug., 1322-38, pag. 129.35: Ancho li dem(m)mo p(er) xj lb. e v once de ferro p(er) acresciem(en)to dele finestre, s. xj d. v.

[5] Stat. perug., 1342, IV.1.29, vol. 2, pag. 338.28: E glie segnore priore de l'arte de la cità de Peroscia siano tenute e deggano a le predicte cose e per le predicte osservatione e executione d'esse aidorio, conseglio e favore, quante fiade sironno rechieste, dare e prestare e etiandio tucte le spese ordenare e fare pagare de quegnunque pecunia del comuno de Peroscia necessarie overo utele per le predicte cose e per lo mantenemento, conservatione e accrescemento del dicto conducto e canelato e acioké l'acqua abundantemente s'aggia e venga en la fonte predicta.

[6] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. V, cap. 8, vol. 1, pag. 175.10: e poi al tempo d'Arrigo terzo imperadore si feciono le mura, acciò che lle borgora e acrescimenti di fuori per le guerre che apparieno in Toscana per cagione del detto Arrigo non potessono essere presi né guasti, e la città più tosto assediata da' nemici.

[7] Deca prima di Tito Livio, XIV pm. (fior.), L. 5, cap. 54, pag. 75.20: Questo è il miluogo della contrada d'Italia, che fu nato per accrescimento della città. E questo ci mostra la grandezza di sì novella città.

1.2 Espansione (detto di possedimenti, conquiste militari).

[1] Valerio Massimo, Libro II, volg. B, a. 1326 (fior.), par. 120, pag. 70.4: In questa parte raconta l'autore che 'l triunfo non si concedeva a nullo uomo per alcuno raquistamento d'imperio, ma solamente per accrescimento, e acciò induce l'exemplo di Quinto Fulvio e di Lucio Opimio e di molti altri.

[2] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 4, cap. 1, vol. 1, pag. 152.16: Issu Scipio saviamenti cannussiu que in quillu tempu divianu li Rumani adimandari acrissimentu a lu rumanu imperiu, quandu se incercavannu li triumphi infra la 7.a petra...

1.3 [Med.] Ingrossamento.

[1] Mascalcia G. Ruffo volg., a. 1368 (sic.), Di la guardia ..., pag. 571.36: In pirzò ki, sfurzandussi di rudiri et a piglari la pruvenda, lu collu e la testa pir lu continuu usu diventa plui suttili e plui benivolu a lassarissi infrinari, et ancora plui bellu pari. E pir kistu li soi gambi omni iornu ingrossanu assai plui, e piglanu maiuri nutricamentu et acriscimentu.

1.4 Potenziamento.

[1] Fiore di rett., red. beta, a. 1292 (fior.), cap. 82, pag. 101.18: Artificiale è quella [[memoria]] che sotto certi ammaestramenti è posta, e dallo 'ngegno trovata. E questa artificiale contiene in sé l'utilità della naturale memoria, e dàlle accrescimento.

1.5 Allungamento nel tempo, dilatazione temporale.

[1] Dante, Convivio, 1304-7, IV, cap. 24, pag. 412.15: Ritornando al proposito, dico che la umana vita si parte per quattro etadi. La prima si chiama Adolescenza, cioè 'acrescimento di vita'...

[2] Jacopo Passavanti, Tratt. sogni, c. 1355 (fior.), pag. 343.22: chè chi sogna morte sua o d'altrui, che significa accrescimento di vita.

[3] Cost. Egid., 1357 (umbro-romagn.), L. IV, cap. 15 rubr., pag. 636.1: De l'acrescimento de le pene per certe cagione.

2 Aumento progressivo in quantità.

[1] Guido Faba, Parl., c. 1243 (bologn.), 4 (13), pag. 234.24: E qua(n)do posso fare a voi s(er)vicii gratiosi, pare a me i(n) verità che l'amistà nostra reflorisca (e) receva accresam(en)to d'onne bona ventura.

[2] Sommetta, 1284-87 (fior.), pag. 196.24: Venerabile vel reverendo viro domino B., calonacho di Pisa e vicario del venerabile padre domino Dei gratia arcivescovo di Pisa, salute e acrescimento d'allegreçça et onore.

[3] Questioni filosofiche, p. 1298 (tosc. sud-or.), L. I, pt. 3, pag. 43.3: Et avengna ke molte cose de loro se possano dire a vostra utilità e acrescimento de desiderio el quale avete de venire a quella somma nobilità e beatitudine, solo diremo de viij dote de le quali sono dotati li s(an)c(t)i e li omini iusti in vita eterna.

[4] Matteo dei Libri, XIII sm. (bologn.), 26, pag. 83.8: E nui ke semo qui, li quali representemo tuto lo nostro communo, semo venuti per prendere nostra parte de tanta 'legreça e ke nui ne possamo retornare a lore cum oliva verde et abundevole de frutti de quello acrescemento d'onore ke voi largamente avi' meritato, e nui aspetato e desiderato longamente...

[5] Giovanni da Vignano, XIII/XIV (bologn.>ven.), cap. 37, pag. 276.23: El pare, meser podestà, che vui abia' domanda' arbitrio sopra li malifitii, per quelo che vuliti meio procedere e grandemente punire li malifitii e li malfactori, açò ch'el se amortene le malitie, sì che sia vostro acriximento de honore.

[6] Lett. pist., 1320-22, 8, pag. 44.17: Questo provedere me del vescovado, dicono per bene di parte guelfa di Pistoia e Toscana, e per accrescimento di loro honore e stato pacifico di Pistoia...

[7] Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.), c. 2, 10-36, pag. 53, col. 2.17: Andovvi poi, ancóra andò s. Polo in Inf., e fo fin'al terço cielo di Par.; e la chaxon si fo per revelarne cose che fosseno confortamento e accressemento de la catolica fede ...

[8] Ugo Panziera, Trattati, a. 1330 (tosc.occ.), 12, cap. 7, pag. 85, col. 1.25: Nelli peccatori predica convertimento a penitentia per timore: et ne' giusti accrescimento di virtudi per amore, faccendo per divina potentia quasi infiniti spirituali e corporali miracoli: cioè invisibili nell'anima e visibili nelle corpora.

[9] Simone Fidati, Ordine, c. 1333 (perug.), pt. II, cap. 5, pag. 669.23: Veramente il corpo di Cristo è la medicina sanativa, restaurativa, confortativa de' peccatori, consolazione e accrescimento di grazia degli giusti.

[10] Cavalca, Dialogo S. Greg., a. 1342 (pis.), Prologo II, pag. 6.26: Ed alcuna volta ad accrescimento di dolore mi s'aggiunge, che la vita d'alquanti, li quali lo presente secolo con tutto il cuore disprezzarono, mi si riduce alla mente.

[11] Stat. prat., 1319-50, esordio (1319), pag. 9.18: E la detta Compagnia si rauna nel detto luogo, certi die ordinati dell'anno, a disciplinarsi lo corpo, per fare memoria della Passione del nostro Segnore Iesu Cristo crucifisso, per remissione de' peccati, et in utilità dell'anime, et in acrescimento di virtù e di merito...

[12] Stat. bologn., 1352, pag. 562.9: E che questo spendere e corso a la dicta moneda et in manchamento de honore e acresemento de dampno del dito nostro Signore et anche in dampno universalemente de tuti li citadini et forastieri.

[13] Destr. de Troya, XIV (napol.), L. 1, pag. 51.21: Iason, audute tutte queste parole le quale le disse lo re Peleo in presentia de quilli gentili huomini, allegraose multo in suo core, credendo che tutte cheste parole che l'aveva dicte lo re procedessero da bona intencione, non credendo che lle avesse dicte a soa ruyna, ma plu toste ad accriscimiento de suo honore.

2.1 [Detto di entità numerabili:] incremento del numero.

[1] Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.), L. 4, cap. 4, pag. 296.24: E però disse Cassiodero: cului, che desidera l'utilità de la fama, abbandona accresimento di peccunia.

[2] Doc. sen., 1289, pag. 51.15: Anco lasso a madonna Mina mia mollie undicento lib. di sen., compitato in esse sue dote et acrescimento di dote et antifaçio et omgne altro lasso et donagione che fatta l'avesse da quinci indietro.

[3] Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.), L. 6, cap. 16, pag. 398.18: E non bastò le dette cagioni co' suoi fattori essere consumate, ma in quello medesimo campo germogliano le semente cadute, che continuamente metteranno grandi accrescimenti di mali, che faranno con grande sudore.

[4] Dante, Convivio, 1304-7, IV, cap. 12, pag. 333.8: E per questo modo le ricchezze pericolosamente nel loro acrescimento sono imperfette, che, sommettendo ciò che promettono, apportano lo contrario.

[5] Simintendi, a. 1333 (prat.), L. 3, vol. 1, pag. 111.7: Ecco Pallas favoreggiatrice dell'uomo, discesa per li venti di sopra, ee presente; e comanda ch'egli semini nell'arata terra i denti del serpente, accrescimenti del popolo che dee essere.

[6] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 5, cap. 3, vol. 2, pag. 23.12: Furiu Camilyu, lu quali fu et alegrissimu acrissimentu di li forzi di Ruma et certissima diffensiuni sua, non potti diffindiri la saluti sua in la citati di Ruma, di la quali issu avia stabilita et firmata la sua saluti et avia acrissuta la sua felicitati.

[7] Maramauro, Exp. Inf., 1369-73 (napol.>pad.-ven.), cap. 7 parr. 34-36, pag. 186.20: E respondo che qui è de necessità, perché fortuna è acrescimento e mancamento de le cosse mundane e, però che avaritia e prodigalità perteneno a le cosse terrene, D. vol tractare qui de la dicta fortuna.

3 Fig. Incremento di valore, crescita di prestigio; [rif. a persona:] perfezionamento dell'animo.

[1] Bonagiunta Orb. (ed. Parducci), XIII m. (lucch.), canz. 4.26, pag. 55: Non credo dispresiando / che voi contra onoranza / cometesse fallanza, / ch'io no la domandava; / ca ciò ch'io disiava / non era fòr di bono intendimento, / ma vostro acrescimento.

[2] Fiori di filosafi, 1271/75 (fior.), pag. 194.2: Neuno male e neuno vizio è sanza intenzione d'acrescimento e d'apagamento d'animo: l'avarizia promette pecunia, la lussuria promette volontà e diletto, l'ambizione, cioè badare in superbia, promette potenzia.

[3] <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>, L. 2, pt. 1, cap. 20, pag. 157.12: E perciò che la femmina è meno nobile e meno perfetta che non è l'uomo, la natura la mena più tosto al suo accrescimento ed alla perfezione ch'ella die avere della sua natura, ch'ella non fa l'uomo; perciò che la natura se ne vuole più tosto ispacciare.

[4] Matteo dei Libri, XIII sm. (bologn.), 41, pag. 115.4: Per quello c'una persona non pote plù c'un'altra pertene a çascuno aquistar signorie et amici, perké le stato so [prenda] acrescemento e possança.

[5] Giovanni da Vignano, XIII/XIV (bologn.>ven.), cap. 6, pag. 242.38: E lo nostro segnore Deo de quelo chi per mi è dito e de quelo chi se dirà per altri e de quelo che vu' vedri' sopra çò ve dia gracia de fare quela responxione e la resposta sì mandare a complimento chi sia vostro honore, mantinimento de nostra amistà e acrisimento de ben in meio.

[6] Stat. tod., 1305 (?), pag. 281.24: Ancho provedemo e ordenamo per la salute e per honestetà dell'aneme et delle corpora nostre e per accrescemento e grandeçça e extato della verace croce, ad la quale tucti nugi semo obligati per obedença ad fare e ad operare tucte quelle cose che siano nostra salvatione.

[7] Fr. da Barberino, Doc. Am., 1314 (tosc.), pt. 2, docum. 5.249, vol. 2, pag. 135: Non face donna belleça o natione, / ma senno e di vertuti operamento, / accrescimento / porge a ciascuna di stato e di fama.

[8] Lett. pist., 1320-22, 17, pag. 67.3: E però ti prego che tucte queste cose e rascioni consideri, e che anzi che ti parti ci riscrivi quello che ti ne pare, e quello che ne farai, e aspecta nostra risposta; e allora sapremo noi di qua quello che avemo a fare in questo facto, e in ongni altro nostro vantagio, che sarà per nostro accrescimento e mantenimento.

[9] Ottimo, Par., a. 1334 (fior.), c. 12, pag. 295.22: 85. In piccol tempo ec.. Questo testo è chiaro, dove mostra di tempo in tempo l'acrescimento di san Domenico in sapienzia, in virtudi, in operare.

[10] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 4, cap. 8, vol. 1, pag. 193.27: Adonca tuttu chò que pussidia Gilla era quasi commu patrimoniu di ogni bon homu, per la saluti et per li acrissimenti di lu quali cussì la citati di Gergenti commu tutti li regiuni vicini pregavanu Deu per issu.

[11] Stat. perug., 1342, III.132.2, vol. 2, pag. 183.25: Simelemente la podestà e capetanio siano tenute enquirire contra tucte gl'uomene de la cità e distrecto de Peroscia glie quaglie aggiono asieme discordie e dare conseglio, aidorio e favore e acresciemento, studio e huopera efficace como a concordia se reducano...

[12] Doc. lucch., 1343, pag. 40.5: Con ciò sia chosa che quello che diremo sarae chosa di honore et bene et accrescimento di voi et della vostra cittade.

[13] Stat. cort., a. 1345, cap. 20, pag. 140.25: E per devotione e acrescemento de la decta festa, sien tenuti tutti quelli de la conpagnia, per carità e amore de tanta solennità, de disinare ensieme la matina, e avere due vivande sença carne, e per nullo modo carne se possa avere.

[14] Sam Gregorio in vorgà , XIV sm. (lig.), L. 4, cap. 27, pag. 250.32: Li quai spiandoli mie de lo dito miracolo, davanti a monti gierisi e altri nobili disen e rendém testimonia che, descrovando elli lo dito sepulco, sentìn miraber odor e tuti ne fum pim; e alquante atre cose, le quae lungo sarea a dir, me disen per acresimento de lo predito miraculo.

3.1 [Detto di una comunità sociale:] vantaggio, aumento d'influenza, di possibiltà.

[1] Stat. fior., a. 1284, I. esordio, pag. 34.3: Ad honore et laude di Dio et dela Sua madre Madonna Sancta Maria e di messere Sancto Gilio et di tutti i Sancti et Sancte di Dio, e in acrescimento et exaltamento e mantenimento dela nostra Compagnia.

[2] Stat. pis., 1304, cap. 71, pag. 725.16: Et iuro, che ai comandamenti del dicto priore maggiore obediròe sempre, in tutte et ciascuna delle cose le quali per la dicta compangnia e unione mi comandasse, u vero comandare facesse, in honore et acrescimento del Comuno di Pisa, et delli Ansiani del populo di Pisa, et dei dicti tre ordini...

[3] Stat. sen., 1305, esordio, pag. 1.13: Ad onore e laude e reverenzia di Dio, e de la sua madre Madonna santa Maria Vergine, e di tutti li Santi e le Sante di Dio, e ad onore e ad esaltazione de la santa romana Chiesa, e del Comune e del Popolo de la città di Siena, ed a buono e pacifico stato e ad accrescimento de lo Spedale di Madonna santa Maria Vergine di Siena...

[4] Giovanni da Vignano, XIII/XIV (bologn.>ven.), cap. 46, pag. 285.8: A Deo del celo nostro segnore faço devoti preghi et a la soa gloriosa verçene madre madona sancta Maria et a meser sam G. lo quale è capo e guida de questa terra et a tuti li altri so' benedeti sancti et sancte, che a loro piaça per la soa santisima pietà e gratia che questo conseio et are[n]go e tuti li altri chi se faram per li tempi pertegnano e sianno al soe santisimo nome e gloria e bom stato et acriscimento de questo comune e de tuti quili chi som conçunti a la vostra amistà.

[5] Stat. fior., c. 1324, cap. 80, pag. 102.33: E le predette cose s'intendano e sieno a fortezza e accrescimento degli Ordinamenti de la Justizia del populo di Firenze...

[6] Stat. collig., 1345, pag. 4.15: a honore e reverençia de' beati confessori messer sancto Alberto e messer sancto Petro padroni e defensori dela terra di Colle predecto et accrescimento et exal[ta]tione d'essa arte e di tucte l'altri, amen amen amen.

[7] Stat. castell., XIV pm., pag. 208.33: Noi adomqua ke emtendemo a l'acrescimento d'esso ordine begnignamente prosequire con favori oportuni stantiamo ke tucti afacti quelli li quali ad oservare questo ordine adeverrà ke siano recevuti, einante k'essi recevuti siano, sotoposti essare debiano ad examinatione diligemte de la fede catholica et de la obedientia emverso la predetta ghyesa catholica et se esse fermamente confessaranno et veragiamente credaranno, sciguramente porranno essare amessi et recevuti ad esso ordine.

[8] Stat. prat., 1319-50, cap. 24 (1350), pag. 26.14: E sia tenuto di pagare ciascuno della Compagnia, ogne mese, denari quattro, per rimedio della sua anima, e per acrescimento della nostra Compagnia.

[9] Cronaca di Venezia, 1350-61 (venez.), pag. 233.6: Et inperçiò io me propoxi somariamente dever narar sotto breve conpendio el chomençamento de Veniexia e del so achreximento grande et notevolle chosse facte per li doxi, chomo io è trovado e lecto in le istorie antighe...

[10] Stat. castell., a. 1366, pag. 121.23: E fare grandissimo onore per la detta festa de Santo Antonio, a cciò che esso preghi el nostro Signore Iesù Cristo che mantenga pace enfra tutto el populo cristiano, spetialemente nella nostra citade et ello contado, e a mantenimento e acrescimento dela nostra compania, e a salvamento del'anime nostre e de coloro che daranno overo òno dato alcuna lemosina a questa compania, che Iesù Cristo ce faccia a noi e a loro del suo rennio beato.

3.2 Miglioramento, perfezionamento.

[1] Stat. pis., a. 1327, L. 1, cap. 53, pag. 68.15: Ordiniamo, che per lo megliore stato et accrescimento dell'argentiera del Signor Re di Ragona, che di tucti boschi et salti, le quali sono in de lo Regno di Callari, anthici et novelli, si possano traggere ognia legname necessario et bisognevile per benificare l'argentiera, cioè ceppi, et scaldatore, et tucto altro legname che bisogna a forni che colino l'ariento, et lo ligname da fuoco et da serrare bisognivele alle fosse, sensa alcuno diritto quinde pagare...

3.3 [In formule augurali di documenti e epistole].

3.3.1 Fras. Accrescimento di (buone) persone e d'avere; accrescimento di buona famiglia e d'avere.

[1] Doc. fior., 1262-75, 38, pag. 293.2: In D(e)i Domine, ame(n), (e) di guadangno (e) di buona ve(n)tura (e) d'achresscime(n)to di p(er)sone (e) d'avere (e) d'ongne bene che Dio ci dea, ame(n).

[2] Doc. fior., 1274-1310, pag. 303.8: Dio il cci dea buono questo e tutti gli atri, e possa esse inn acrescimentto di persone e d'avere e inn allegreçça e in buona venttura che Dio ci dea, amen, e possa essere in grande guadangno de l'anima e del corppo.

[3] Doc. fior., 1291-1300, pag. 623.9: Comincia'lo io Noffo a scrivere i· mezzo dicienbre nel novantuno, e dovemo iscrivere infino al quara[n]ta carta ciò che uomo ne de dare: possa essere chon acrescimentoe bene d'avere e di persona, amen.

[4] Libro vermiglio, 1333-37 (fior.), pag. 92.4: Al nome di Dio e de la Vergine Madre Madonna Santa Maria e di messer Santo Giovanni Batista Evangielista e di tutti Santi e Sante de la chorte di Paradisi che per loro santa pietà e misirichordia che ne chonciedano di santa e buona e lungha vita chon acrescimeto di buone persone e di guadangnio cho salvameto dell'anima e del chorpo. Ammen.

[5] Libro vermiglio, 1333-37 (fior.), pag. 131.3: Al nome di Dio e de la beata Vergine Madre Madonna Santa Maria e di messere Santo Giovanni Batista Evagielista e di tutti Santi e Sante di Paradiso che ne guardino d'ongni impaccio o brigha chon acrescimetodi buona famiglia cho salvameto de le nostre anime e di guadagnio.

3.3.2 Fras. Accrescimento di (ogni) bene.

[1] Doc. fior., 1262-75, 38, pag. 299.17: MCClxiiij. In D(e)i Domine, ame(n), (e) d'achresscime(n)to d'ongne bene.

[2] Libro Guelfo, 1276-79 (fior.), pag. 176.15: In Dei no(m)i(n)e, ame(n), (e) di guadangno (e) di buona ventura e d'acrescimentodi bene p(er) questo d'ora (e) p(er) quello ke faremo p(er) i(n)na(n)çi MCClxxj p(er) kal. gennaio facemo questo libro.

[3] Doc. prat., 1288-90, pag. 163.3: Al nome di Dio (e) di mado(n)na santa Maria (e) di tutti i Santi, (e) di guadangno e d'acrescim(en)todi bene ke Dio ne dia.

[u.r. 29.06.2005]