ACCRESCITORE s.m./agg.

0.1 accrescitor, accrescitore, accrescitori, acrescitore, acrescitori.

0.2 Da accrescere.

0.3 Sommetta, 1284-87 (fior.): 2.1.

0.4 In testi tosc.: Sommetta, 1284-87 (fior.); Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi); Stat. pis., 1321.

0.7 1 Chi fa incrementare la quantità di qsa. 1.1 Chi rende importante, dà lustro. 1.2 [Detto di opera:] continuatore. 2 Maestoso, venerabile (traduce il lat. augustus). 2.1 [Titolo imperiale]. 3 Agg. Che fa aumentare in dimensioni o incrementare la quantità di qsa.

0.8 Paolo Squillacioti 30.07.1999.

1 Chi fa incrementare la quantità di qsa.

[1] Dino Compagni, Cronica, 1310-12 (fior.), L. 1.22, pag. 150.25: Perchè i giovani è più agevole a ingannare che i vecchi, il diavolo, accrescitore de' mali, si fece da una brigata di giovani che cavalcavano insieme...

[2] Chiose Selmiane, 1321/37 (sen.), cap. 28, pag. 140.10: Curio con molto ardire giunse dinnançi a Cesare, e presente tutta la sua gente così gli parlò: «O Cesare, grande acrescitore de gli onori di Roma...

[3] Valerio Massimo, prima red., a. 1338 (fior.), L. 2, cap. 3, pag. 168.19: Avvegnachè il senato disiderasse di guardare questi due uomini (chiarissimi accrescitori di vera e perfetta virtude, portanti la salute de la patria sopra li soi omeri) incoronati di lauro, ampoi giudicoe, ch'elli doveano essere riservati a più giusta corona di trionfo.

[4] Fazio degli Uberti, Dittamondo, c. 1345-67 (tosc.), L. 2, cap. 17.56, pag. 137: Sicuro in arme l'avresti trovato, / accrescitore de la nostra Fede, / vago di darmi pace e buono stato.

1.1 Chi rende importante, dà lustro.

[1] Sacchetti, Rime, XIV sm. (fior.), 299.28, pag. 349: Spero che questo nato sarà quello / che fia specchio di costume e luce / a ciaschedun che guarderà in ello; / accrescitor de la sua schiatta, e duce / d'animo giusto e fier<o> contro a' perversi, / e destruttor di chi mal si conduce.

1.1.1 [Rif. a una comunità sociale:] chi fa aumentare l'influenza, le possibilità.

[1] Stat. pis., a. 1340, pag. 704.34: Ancho ordiniamo, che messere l'Arcivescho di Pisa sia sempre difenditore et accrescitore della ditta fraternita.

1.2 [Detto di opera:] continuatore.

[1] Valerio Massimo, Libro II, volg. B, a. 1326 (fior.), par. 40, pag. 26.15: e, conciofossecosa che 'l detto Ludio, della sua [[scil. di Livio]] opera acrescitore, avesse affiocata la boce, perch'era molto spesso chiamato dal popolo, agiugnendo insieme il canto del fanciullo e della tromba, ordinoe danza e ballo.

[2] Valerio Massimo, prima red., a. 1338 (fior.), L. 1, cap. 5, pag. 60.13: Di questa così chiarissima opera fu accrescitore Camillo, conciosiacosa che elli avesse pregato, che se ad alcuno dio paresse la felicità della romana patria troppo grande, che la invidia di quello dio si saziasse con alcuno suo danno.

2 Maestoso, venerabile (traduce il lat. augustus).

[1] Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.), L. 6, cap. 17, pag. 400.16: [[Ottaviano]] fue poscia chiamato Augusto, cioè accrescitore...

[2] Bono Giamboni, Vegezio, a. 1292 (fior.), L. 2, cap. 6, pag. 45.11: perchè lo Imperadore quando piglia il nome d'essere Agusto, cioè accrescitore chiamato, secondo ch'a Dio che corporalmente fosse presente, è da fare fedele divozione, e rangoloso servigio... || Glossa al testo, cfr. Veg., Mil., 2, 5: «imperator cum Augusti nomen accepit, tamquam praesenti et corporali Deo fidelis est praestanda devotio...»

[3] Ottimo, Par., a. 1334 (fior.), c. 6, pag. 119.15: Onde nota, che tutti li imperadori come sono eletti, sono detti Cesari, da Julio Cesare; e come hanno la confermazione, sono detti Agusti da Ottaviano Agusto, cioè acrescitori.

[4] Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, c. I (i), par. 68, pag. 33.25: E nondimeno, avendogli tutto il governo della republica commesso, e tenendo ragionamento di doverlo cognominare Romolo, per consiglio di Mimacio Planco senatore fu cognominato Augusto, cioè acrescitore.

2.1 [Titolo imperiale].

[1] Sommetta, 1284-87 (fior.), pag. 193.23: Gregorio vescovo servo de servi di Dio al amato in Christo filgliuolo R., per la graçia di Dio imperadore de Romani e sempre acrescitore, salute e l'apostolicale benedictione.

[2] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 1, cap. 5 rubr., vol. 1, pag. 46.20: Chi incominciano li capitoli de le constitutioni contra li pattarini, fatte per esso medesmo Frederigo, illustre uomo, imperadore de li Romani, sempre acrescitore, re di Gerusalem et di Cicilia.

[3] Stat. pis., 1321, cap. 1, pag. 175.10: Io consulo dei mercatanti, a honore dello omnipotente Dio, et della Vergine beata Maria, et di tucti li Sancti et delle Sancte di Dio, et del serenissimo signore per la Dio gratia Imperatore dei Romani et sempre acrescitore, di Ierusalem et di Sicilia Re, et della romana Ecclesia, et dello Arcivescovado pisano, et della Podestà et del Capitano et delli Ansiani del populo di Pisa, et dei rectori li quali per tempi finno in della cità di Pisa...

3 Agg. Che fa aumentare in dimensioni o incrementare la quantità di qsa.

[1] Libro pietre preziose, XIV in. (fior.), pag. 319.31: Mostrasi per diritta timologia, cioè significanzia, in questo modo: Corallo, cioè cor alens, cioè a dire notrificatore et acrescitore del cuore.

[2] Ottimo, Par., a. 1334 (fior.), c. 16, pag. 365.22: Ad intelligenzia di questo voi nota, che dalla cacciata fatta di Tarquino Superbo re, infino alla occupazione della replubica che fece Cesere, tutti quelli tempi si governarono per lo più per uomini virtuosi e acrescitori della dignità di Roma...

[u.r. 29.06.2005]