ACCUSAZIONE s.f.

0.1 acchusazione, accusaccione, accusacione, accusaciuni, accusation, accusatione, accusazione, accusazioni, acusaciuni, acusasione, acusation, acusatione, acuxacione, aqusazione; a: aguzassione.

0.2 Lat. accusatio, accusationem (LEI s.v. accusare, 1, 340.48).

0.3 Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.): 2.

0.4 In testi tosc.: Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.); Giordano da Pisa, Pred. Genesi, 1309 (pis.); Stat. sen., c. 1318.

In testi sett.: Cronica deli imperadori, 1301 (venez.); Stat. venez., 1366 (2).

In testi mediani e merid.: Stat. perug., 1342.

In testi sic.: Giovanni Campulu, 1302/37 (mess.); Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.).

0.7 1 Attribuzione di colpa o peccato; critica, rimprovero. 1.1 Esame delle colpe. 2 [Dir.] Addebito di reato, imputazione, rinoscimento della trasgressione di una norma.

0.8 Paolo Squillacioti 24.11.1999.

1 Attribuzione di colpa o peccato; critica, rimprovero.

[1] Giordano da Pisa, Pred. Genesi, 1309 (pis.), 22, pag. 158.14: Quando dice: «Serpens dedit michi et commedi», si pone l'accusatione della femina.

[2] Alberto della Piagentina, 1322/32 (fior.), L. 1, cap. 4, pag. 29.22: Ricorditi, che a Verona [[...]] contra Albino per accusazione apposto - a tutto l'ordine del Senato trasportare si sforzasse, - con quanta sicurtà di mio pericolo difesi la innocenzia dell'universo Senato?

[3] Giovanni Campulu, 1302/37 (mess.), L. 4, cap. 55, pag. 180.16: Conclude sanctu Gregoriu e dichi: «O Petru, tu ti poy bene adunare ke li pirsuni li quali morinu cum gravi peccati, pir quantu illi sianu sucterrati alle ecclesie, de zo illi non de àvinu liberacione, ma plu tostu de àvinu maiuri accusaccione e dapnacione».

[4] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 9, cap. 6, vol. 2, pag. 214.10: Eciandeu la aucisalia di Viriathu ricippi duppla accusaciuni di perfidia intra li amici, però ca per lur mani issu fu aucisu, essendu Marcu Serviliu Cepiuni consulu...

[5] Cavalca, Specchio de' peccati, c. 1340 (pis.), cap. 11, pag. 81.17: E qui è da sapere, che, maestralmente diffinendo, la confessione si è legittima accusazione di se, e contro a se, dinanzi al vicario di Dio.

[6] a Simone da Cascina, XIV ex. (pis.), L. 1, cap. 18, pag. 114.28: Mosterasi a ciascuno il libbro de l'opre suoe e, rissandosi, la inniquità e perversità li peccatori acuzeranno crudelmente; la aguzassione confermeranno li spiriti perversi e maligni, in testimonio chiamando lo cielo, la terra e tutte le creature.

1.1 Esame delle colpe.

[1] Stat. sen., c. 1318, cap. 110, pag. 104.13: Anco, ad ciò che pura e perfecta onestà da li frati e dentro da li frati del predetto Ospitale nelli facti e nelli costumi, secondo che da religiose persone, sia osservata; una volta ne l'anno, in quel tempo nel quale parrà al rectore che sia convenevole et al suo vicario, degga essere facta visitazione et accusazione de tutti li frati, de quelli dentro come de quelli de fuore del detto Ospitale.

2 [Dir.] Addebito di reato, imputazione, rinoscimento della trasgressione di una norma.

[1] Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.), pag. 61.20: Del iudiciale. Judiciale è quello il quale, posto in iudicio, à in sé accusazione e difensione o petizione e recusazione.

[2] Cronica deli imperadori, 1301 (venez.), pag. 180.10: Poncio Pylato per molte accusation contra quello fate da Tyberio fo mandado in bando a Vienna in Bergogna, e per molte pene le qual li lu sostene, sí medesmo se alcise chola soa propria man.

[3] Giordano da Pisa, Pred. Genesi, 1309 (pis.), 17, pag. 129.21: Queste cose son chiamate giudicio: perciò che ci è l'accusatione, ècci lo testimonio, ècci la pena, sì come in ciascuno giudicio è l'accusatione, la provatione et l'executione della pena.

[4] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 6, cap. 2, vol. 2, pag. 65.31: Et in tali guisa in unu medemmi judiciu issu Piso appi duy accusati, Maniliu per sua accusaciuni e Pompeyu per libertà di parlari...

[5] Stat. perug., 1342, L. 1, cap. 21, par. 34, vol. 1, pag. 110.12: Ancora statuimo e ordenamo che se alcuno guardiano falsa farà raportatione overo denuntiatione de alcuno denante al dicto ofitiale de quille cose le quagle spectano a l'ofitio d'esso, che esso ofitiale degga esso condannare êlla quantitade êlla quale devesse essere suto condannato coluie contra el quale falsa raportatione, denuntiatione e acusatione averà facta...

[6] Laudi Battuti di Udine, XIV m. (tosc.-ven.), 11.14, pag. 49: De, como mai farai dolentre / del mio fiol ch'io portai in ventre? / suxo la croxe lo vezo pendre / per mortal acuxacione.

[7] Cost. Egid., 1357 (umbro-romagn.), L. IV, cap. 1, pag. 622.6: Del modo de procedere sopra li malificij et excessi o quasi possa fire proceduto cum accusacione e denunciatione publica de cui apertene et ad modo d'inquisitione per officio...

[8] Stat. venez., 1366 (2), cap. 112, pag. 52.10: Ancora, no possa li Officiali de Riolto entromettere né vendere e 'mbrigar algun deli ditti foresteri, s'ello no fosse fatto a elli la accusation, me eciamdio possa quelli inquirire e fare lo so officio.

[9] Legg. sacre Mgl. XXXVIII.110, XIV sm. (sett.), 20, pag. 95.6: Pilato, tu sai ben che qualunquano se fa re, el è contra Cesaro e de' essere morto; onda el à ditto ch'el è re, et imperçò el è digno de morte sença alcuna altra accusacione...

[u.r. 30.08.2019]