ACERBEZZA s.f.

0.1 acerbeza, acerbezza, aserbeça, axerbeça; f: acierbeza.

0.2 Da acerbo.

0.3 Paolino Minorita, 1313/15 (venez.): 1.

0.4 In testi tosc.: Alberto della Piagentina, 1322/32 (fior.).

In testi sett.: Paolino Minorita, 1313/15 (venez.).

0.7 1 Condizione di non pieno sviluppo, immaturità. 2 Fig. Asprezza, durezza, difficoltà. 2.1 Estrema durezza, crudeltà. 2.2 Intransigenza.

0.8 Paolo Squillacioti 18.05.1999.

1 Condizione di non pieno sviluppo, immaturità.

[1] Paolino Minorita, 1313/15 (venez.), cap. 26, pag. 31.17: Veramente questa vertude à .IJ. extremitade assè viciose. La prima si è axerbeça, per la qual l'omo è plu agresto e plu duro de çò k'el de' raxonevelmente a volerse recrear en algun çogo; et è greve a quelli che se vol solaçar raxonevelementre, nè çò po çença [tristicia] sostegnir.

- [Detto di frutti].

[2] F Piero de' Crescenzi volg., XIV (fior.), L. 4, cap. 19: L'uve le quali conservare vogliamo choghale sanza ghustarle che non siano per acierbeza aspre, né per matureza dannate. || Crescenzi, [p. 113].

2 Fig. Asprezza, durezza, difficoltà.

[1] Valerio Massimo, prima red., a. 1338 (fior.), L. 5, cap. 4, pag. 369.14: Però che per niuna acerbezza di fortuna, per niuna sozzura diviene vile il prezzo della cara pietade, anzi ha tanto più certa esperienza quanto la àe più misera.

[2] Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, C. XV, par. 45, pag. 674.18: Nondimeno mostra qui l'autore quella acerbeza antica, e inimichevole animo, essere sempre perseverata di discendente in discendente de' Fiesolani, e ancora stare...

2.1 Estrema durezza, crudeltà.

[1] Valerio Massimo, prima red., a. 1338 (fior.), L. 8, cap. 1, pag. 532.9: L'acerbezza della morte mosse l'un di costoro, ciò è il re: la causa piegò l'altro, ciò è il popolo...

2.2 Intransigenza.

[1] Alberto della Piagentina, 1322/32 (fior.), L. 4, cap. 4, pag. 152.12: Ed ella: «Grandissimi, de' quali altri con penale acerbezza, ed altri con purgatoria clemenza riputo esser esercitati. Ma or di questi disputar non s'intende.

[u.r. 01.07.2005]